Valcic e Onde Furlane par Talian

Ascoltare interviste in italiano durante le trasmissioni di Radio Onde furlane è già motivo di curiosità, aumentata poi dalla personalità degli interlocutori. Uno il regista Elio De Capitani, fondatore del Teatro dell’Elfo, l’altro Teho Teardo, giovane ed emergente musicista pordenonese. Se De Capitani non ha bisogno di presentazioni anche verso il gran pubblico che l’ha conosciuto soprattutto grazie alla realizzazione del pasoliniano Turcs tâl Fril, senza dubbio una tra le più importanti opere teatrali degli ultimi decenni, per la sua interpretazione berlusconiana nel "Il caimano" di Nanni Moretti. Teho Teardo invece è l’autore della colonna sonora di un film, "La ragazza del lago", girato qui da noi, che ha ottenuto un notevole successo nelle sale. Entrambi, pur con differenti toni e analisi, concordavano sulla bellezza, sull’importanza della lingua friulana. Mi veniva un po’ da ridere, pensando che solo poche ore prima le agenzie avevano battuto la notizia della bocciatura da parte del Consiglio dei Ministri della legge regionale che lo promuoveva. Torna dunque la domanda: «Perchè tanto accanimento contro la marilenghe?». Solo che visti i tempi e la statura dell’oppositore più che una domanda diventa un’ossessione. Preoccupa questa nuova e inattesa presa di posizione. Va ricordato che il ricorso è stato votato all’unanimità da tutto il Consiglio dei ministri, in un momento particolare: ad un mese dalle elezioni, con un governo dimissionario che avrebbe avuto tutte le possibilità di cercare una soluzione di compromesso con una legge promulgata da una regione a statuto speciale, amministrata dalle stesse forze politiche del centro sinistra. Ciò significa che quanti si sono opposti a Trieste, con diverse propaggini anche in Friuli, all’attuazione della legge stessa, hanno amici potenti, esercitano un’influenza profonda sul potere centrale. Sembra davvero strano tanto accanimento, curioso risulta il fronte composito che sfera l’attacco. Bisognerebbe capire cosa unisce Alleanza nazionale a settori del Partito democratico, il perchè di questa gara tra Maran e Menia per risultare il più feroce avversario del friulano a scuola. E ancora. Perchè il pesantissimo intervento dei vertici nazionali sindacali, perchè questa disinformazione che porta il Corriere della Sera, nei mesi scorsi ad ospitare l’intervento critico di Sergio Romano e a parlare poi di introduzione del "dialetto" a scuola?». Difficile rispondere, ma soprattutto la domanda andrà rivolta a chi si presenterà alle elezioni in Friuli. Usando la lingua che riterrà più opportuna.