Venzone: si punta sul turismo, ma niente più festa della zucca

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di Piero Cargnelutti.

Obiettivo: sviluppo turistico della cittadella medievale e del suo territorio. Ma senza, almeno per quest’autunno, il ritorno della Festa della zucca promesso in campagna elettorale dal sindaco Di Bernardo. La giunta ha infatti deliberato l’avvio di un piano di sviluppo turistico incaricando un esperto del settore. La volontà è quella di puntare sul turismo, partendo da una mappatura della situazione attuale, per arrivare alla creazione di appositi tavoli di lavoro con i soggetti pubblici e privati interessati e successivamente ricercare i fondi per svilupparlo: «Ci sembra necessario che un territorio sia attrattivo non solo a livello nazionale ma anche oltre i nostri confini ed è per questa motivazione – ha spiegato il sindaco – che questa amministrazione ha voluto incaricare un esperto del settore per fare uno studio. Da vari incontri avuti è emersa la volontà di sentire nel prossimo futuro le attività commerciali e imprenditoriali di Venzone per capire i punti di forza e le debolezze, e predisporre dunque delle progettualità che diano delle prospettive di sviluppo sia turistico che culturale». Negli ultimi giorni il sindaco Di Bernardo, accompagnato dagli assessori D’Angelo e Valent, dalla consigliera comunale Pascolo e dalla presidente del Pio Elemosiniere Zamolo ha fatto visita alla cittadina slovena Starse, già gemellata con Venzone: «Lo scopo della visita – ha detto il sindaco – è stato quello di instaurare una collaborazione tra le due amministrazioni nel campo del turismo, della cultura e del sociale: sono state discusse delle progettualità per capire la strada da intraprendere. Abbiamo voluto sottoscrivere un progetto di richiesta di fondi europei per lo scambio turistico tra le cittadine molto diverse dal punto di vista territoriale, ma legate da profonda stima e rispetto da molti anni». Il primo cittadino ha dato dunque mandato all’assessore al turismo Franco D’Angelo di seguire il progetto che si vuole allargare anche alla cittadina austriaca di Preding con cui Venzone è pure gemellata, proprio con il fine di ricercare fondi europei da condividere in progetti finalizzati alla promozione turistica e sociale del territorio. Intanto, in tema di manifestazioni turistiche, è in programma per il weekend fra il 25 e il 26 ottobre l’evento “Venzonevo”, promosso dall’associazione di commercianti della cittadina e patrocinato e supportato anche da Comune e Pro Venzone: si tratterà di un mercatino con eventi medievali. Ma la Festa della Zucca che attirava migliaia di persone è purtroppo un lontano ricordo.

Una risposta a “Venzone: si punta sul turismo, ma niente più festa della zucca”

  1. La giunta ha infatti deliberato l’avvio di un piano di sviluppo turistico incaricando un esperto del settore!?

    Spero che tutto sia all’insegna della trasparenza dato che alla fin della fiera, questo “esperto del settore” dovranno pagarlo i cittadini!

    Nome e cognome, modalità con le quali è stato scelto e ovviamente … costo/i della consulenza!

    E risultati tangibili alla mano e in tempi ragionevoli, se possibile!

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