Villa Santina: proposta per istituire la facoltà di scelta per la gestione autonoma del servizio idrico integrato

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Ricevuto via e-mail.

Giovedì 21 c.m. alle ore 20.30 si riunisce il Consiglio comunale del Comune di Villa Santina (Ud). All’ultimo punto all’ordine del giorno è prevista un’interpellanza del gruppo di minoranza che recita ”Richiesta alla Regione Autonoma FVG di istituire per legge la facoltà di scelta per la gestione autonoma del servizio idrico integrato nei piccoli comuni montani, come la Regione Liguria con propria legge regionale n. 1 del 24 Febbraio 2014”.

Analoga delibera è già stata precedentemente approvata dal Comune di Cercivento (Ud).

Considerato che al punto 8. del medesimo Ordine del giorno l’Amministrazione comunale prevede “Acquisto azioni carniacque”, gestore del Servizio Idrico Integrato sottoforma di Società per Azioni, pare chiaro quale sia l’intendimento dei governanti locali. Sarebbe opportuno che durante i lavori assembleari vi sia una massiccia partecipazione anche dei Media e delle Associazioni a tutela delle acqua quale bene pubblico.

Non lasciamo i consiglieri interpellanti soli davanti ai colossi multinazionali.