Carnia: la frana sempre più minacciosa e Cazzaso slitta lentamente a valle

di Tanja Ariis
La frana di Cazzaso nell’ultimo anno si è mossa anche a monte dell’abitato. Per questo sarà sempre più sorvegliata speciale: si installeranno sistemi fissi Gps. Giovedì c’è stato un incontro con i cittadini per informarli del monitoraggio svolto nell’ultimo anno dall’equipe di geologi e ingegneri (Sandro Rota, Fabio Bosso, Alessandro Coccolo e Fabrizio Cacitti) incaricata dal Comune di Tolmezzo. Da quella relazione la giunta ha deciso di mettere la frana, nota dal 1852, sotto più stretta osservazione. «È emerso – spiega il sindaco, Francesco Brollo – che la frana che sta a monte dell’abitato non si è mai mossa come quest’anno e ciò ci impone di alzare l’asticella dell’attenzione». Da marzo 2014 (dopo gli smottamenti) a marzo 2015 si è monitorato per la prima volta con rilevamenti Gps manuali il pianoro dell’abitato ed è emerso che da allora il paese si è spostato verso valle di 10 centimetri, un dato che però, secondo i geologi, non deve preoccupare: la frana è lenta. Ci sono invece, a monte dell’abitato, altre evidenze, fratture nel terreno prima non rilevate, che secondo i geologi meritano più attenzione. Perciò ora si monitorerà anche quell’area e si passerà dalle misurazioni manuali dell’ultimo anno con Gps in tre punti nell’abitato a stazioni gps fisse con 10-15 punti su tutto il corpo di frana per registrare ogni eventuale spostamento e trasmetterlo all’Ogs (osservatorio geofisico sperimentale). Una stazione è già stata inserita in paese e sono in progetto altre sei a breve a monte dell’abitato. Alla popolazione il sindaco Brollo e la vice, Simona Scarsini, hanno detto le cose come stanno, senza fare terrorismo, perché la frana non viene giù domani, ma neanche nascondendo la realtà, perché bisogna sapere come agire se la situazione in futuro lo richiederà. Ora sarà predisposto il piano di evacuazione, nella speranza di non doverlo mai applicare. «Un paio di settimane fa – spiega Brollo – abbiamo fatto una giornata studio con la Protezione civile regionale, il Servizio geologico regionale, l’equipe e i nostri uffici tecnici. Poi abbiamo fatto la riunione con la popolazione. Potenzieremo il monitoraggio con il posizionamento di rilevatori Gps sul fronte della frana. Nel frattempo, uno è già attivato sul paese e ci saranno rilevamenti manuali con picchetti che verranno applicati già la prossima settimana. Faremo richiesta alla Protezione civile per le opere di captazione delle acque» per evitare infiltrazioni. «Faremo un diradamento boschivo per alleggerire la frana e consentire l’installazione dei Gps. Oggi è stato fatto il sopraluogo per individuare la via di evacuazione», la strada da sotto Cazzaso a Tolmezzo.