Gemona: l’emporio della solidarietà fa il pieno ogni settimana

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di Piero Cargnelutti.
Un emporio per aiutare chi è più in difficoltà, ma anche per scoprire la generosità della gente. A pochi mesi dalla sua apertura nella Casa del Pellegrino, accanto al Santuario di Sant’Antonio, l’emporio amico “Di man in man” avviato dalla rete di associazioni attive nel sociale e coordinate da Servizi sociali e Caritas diocesana, registra già numeri molto significativi. Nel dettaglio, è sufficiente farci una visita per scoprire un locale di due stanze ricolmo di materiali donati dalle famiglie – sia gemonesi che provenienti da altri Comuni – in cui trovare di tutto, da vestiti per ogni età a scarpe, giochi per bambini, stoviglie, perfino biciclette «Siamo rimaste stupite – ci ha raccontato Diana Dapit dell’Avulss, una delle associazioni coinvolte nella gestione dell’emporio – dalla generosità della gente: apriamo tre volte alla settimana per due ore, e ogni volta nel giro di poco vengono a portarci due quintali di donazioni. Tutto è sempre ben tenuto, e abbiamo osservato che la gente lo fa volentieri non solo per liberarsi di cose che non utilizza più, ma anche perché vede che queste vengono appese in modo ordinato e trattate bene». Tutte le cose non solo vengono date ai visitatori che ne hanno bisogno, ma in questi pochi mesi di apertura, le quantità sono così consistenti che le donazioni sono andate anche a realtà quali “Bambini senza frontiere” a Cormons, il Piccolo Cottolengo di Santa Maria La Longa, una missione in Guinea, ma anche ai gruppi di rifugiati arrivati negli scorsi mesi a Resia: «Ci è perfino capitato – ha raccontato ancora Dapit – di aver segnalato la richiesta di 40 paia di pantaloni per un gruppo di immigrati sulla nostra pagina facebook, e il giorno dopo ce li hanno portati. Rispetto alle persone che vengono a farci visita, l’80% sono famiglie di immigrati che vivono qui e provengono da numerosi Comuni, non solo del gemonese ma anche da collinare, e tarcentino. Osserviamo con piacere che l’emporio è anche un luogo di incontro per queste persone che qui si ritrovano e spesso cominciano a parlare fra di loro: probabilmente, perché non sempre ne hanno uno, nel luogo in cui vivono». L’emporio amico è aperto nella Casa del Pellegrino il lunedì e il sabato dalle 10 alle 12 e il mercoledì dalle 15 alle 18. Attualmente, è gestito da una quindicina di volontarie provenienti dalle seguenti realtà associative: Avulss, San Martino di Artegna, Centro Aiuto alla vita, Comitato per la solidarietà di Osoppo, Caritas, e Coordinamento delle associazioni culturali e di volontariato. Il progetto rientra nel piano di zona dei Servizi sociali ai Comuni del Gemonese.