Tolmezzo: la giunta vota sì per il porta a porta totale anche se l’assessore Pascolo si astiene

di Tanja Ariis.

L’assessore comunale all’ambiente, Ivan Pascolo (Ln), si astiene in consiglio comunale sull’avvio in città verso il 2015 della raccolta dei rifiuti con il sistema del porta a porta integrale (al secco e all’umido, si aggiungerà la raccolta a domicilio di carta, vetro e plastica-lattine con tre giorni di raccolta anziché i due attuali), ma l’assemblea conferisce (astenuti Pascolo e la minoranza, tranne il consigliere Stefano Nonino, che ha votato sì a una scelta definita lungimirante) comunque il mandato alla Comunità montana della Carnia e le conferma la delega per i prossimi 8 anni. Il porta a porta integrale partirà prima nel resto della Carnia e infine nella Conca Tolmezzina. L’assessore Pascolo ha lamentato una mancanza di coinvolgimento nei suoi confronti da parte dell’ente sovracomunale sul tema. Per lui l’attuale è sistema ancora perfettibile ed il suo timore con il porta a porta integrale, oltre ai limitati spazi che ha chi vive in appartamento, è vedere la città invasa da bidoncini e sacchi. Il consigliere comunale Renzo De Prato (Pdl) ha bacchettato Pascolo: «Già oggi – ha detto – abbiamo in casa 4-5 contenitori, se facciamo bene la raccolta differenziata. Non vedo il problema. Lisciare il pelo ai cittadini è facile, ma qui ci vuole un atto di responsabilità. Non capisco come un assessore all’ambiente possa astenersi su una cosa simile». Per De Prato Pascolo comunque non potrà nascondersi dietro l’alibi dell’astensione. Il dibattito è durato ore tra favorevoli e non. Per Nonino chi fa la raccolta differenziata bene trova già ora spazio in casa, specie se ha il cassonetto a 500 metri. Dello stesso avviso il vicesindaco, Gianalberto Riolino, per cui è inverosimile che una persona si rechi ai cassonetti per ogni rifiuto che produce e quindi già oggi ha i contenitori in casa e «domani sarà meglio perché verranno prenderceli sotto casa e costerà meno» (secondo le prime stime, il risparmio in Carnia sarebbe di 150 mila euro). Critici sulle modalità con cui è stato proposto dalla Comunità montana il nuovo sistema di raccolta dei rifiuti e soprattutto sui suoi tempi di attuazione, ritenuti affrettati, Adriano Rainis, Andrea Plazzotta e Venanzio Manfreda (Pd). Per Mauro Saro è un progetto «copia e incolla» non discusso con i cittadini. Con l’attuale sistema Tolmezzo vive il problema dell’abbandono dei rifiuti (anche batterie per auto) vicino ai cassonetti stradali (per carta, vetro e plastica) e del materiale estraneo che finisce al loro interno (come erba, sassi e di recente persino un abito da sposa). Pascolo ha spiegato che tra il 2011 e 2012 sono stati pizzicati e multati a Tolmezzo 40 utenti. Fatto sta che gli abbandoni fuori dei cassonetti continuano imperterriti.