Friuli: anche Gallizia in corsa per la corsa al vertice per l’azienda sanitaria “Alto Friuli e Collinare”

di di Stefano Polzot.

Vecchie glorie dell’alta burocrazia regionale e sanitaria, ritorni di fiamma, molti dirigenti veneti e qualche sorpresa. L’elenco dei 177 – i manager giudicati idonei per assumere gli incarichi nelle nuove aziende sanitarie – che pubblichiamo integralmente testimonia quanto ambiti siano i posti in palio che verranno aggiudicati in occasione della seduta di giunta in programma venerdì dopo la maratona sulla Finanziaria. I big In pole position Nicola Delli Quadri, per l’Azienda unica triestina, Paolo Bordon, al vertice della sanità pordenonese, e Giovanni Pilati per la nuova azienda che comprende Bassa Friulana e Isontina. Nell’Alto Friuli e Collinare se la giocano Luca Lattuada e Gianni Cortiula, ex direttore centrale con Renzo Tondo, ma l’operazione sorpasso potrebbe premiare Cristiana Gallizia, assessore alla Sanità a Tolmezzo. Un “grande vecchio” è Giorgio Ros, attuale direttore dell’Ass 4, che viene dato alla guida della nuova Azienda che gestirà gli acquisti condivisi. Verso la riconferma per Mauro Delendi all’ospedale di Udine. Addio al Cro di Aviano per il direttore Piero Cappelletti, al quale vengono attribuite scarse chance di conferma. Al suo posto torna insistente il nome di Giampiero Fasola, padre della riforma sanitaria negli anni Novanta, in ballottaggio con Giorgio Simon, che potrebbe però diventare numero 2 di Bordon. I ritorni Numerosi i dirigenti sanitari che cercano di ritornare in campo. E’ il caso di Lionello Barbina, oggi all’Arpa, ma anche Paolo Saltari, già dg del Santa Maria degli Angeli di Pordenone, attualmente in servizio a Ferrara. Un ritorno sarebbe anche quello di Luciano Zanelli, successore di Saltari a Pordenone, oggi direttore generale dell’Arca Lombardia. In corsa pure Carlo Favaretti, già direttore generale dell’ospedale di Udine ai tempi di Illy, e Giorgio Mattassi, ex assessore regionale, attualmente direttore di dipartimento dell’Arpa. Curiosa la candidatura del “capo” della sanità Fvg, Adriano Marcolongo. Come dire, non si sa mai. Da altri enti Vale la pena di tentare devono aver pensato Primo Perosa e Claudio Colussi, rispettivamente segretari comunali a Pordenone e Spilimbergo. Stesso ragionamento per Ermanno Predonzan, dirigente amministrativo all’Ezit di Trieste, e per Daniele Damele, dirigente della Provincia di Udine. Gli “stranieri” Su 177 ben 74 vengono da fuori regione, molti dei quali dal Veneto con profili di spicco come Claudio Dario, dg dell’ospedale di Padova.