Gemona: una proposta per la caserma Goi, venga messa a disposizione del Comune.

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di Lorenzo Londer, lettera al MV di oggi.

Recentemente si è appreso che il ministro della Difesa, Roberta Pinotti, ha ceduto ai Comuni di Milano, Torino e Roma un milione di metri quadrati di immobili per un totale di tredici complessi militari. Non solo: per concordare con i Comuni interessati a riconvertire aree militari dismesse è stata costituita una task force che resterà attiva anche tutto il mese di agosto, guidata dal generale Antonio Caporotundo (la Repubblica, 07.08.2014). “Centinaia di migliaia di chilometri quadrati distribuiti sul territorio nazionale – ha spiegato il ministro – potranno essere valorizzati. Si tratta di un’importante operazione in grado di contribuire in maniera sostanziale al rilancio del Paese”. Inoltre “secondo uno studio della Procura militare di Padova, datato 2001, sarebbero 401 in Friuli i siti militari dismessi, in pratica due per ciascun Comune. Un territorio vastissimo, per lo più in stato di abbandono” (la Vita Cattolica, 05.06.2014). A Gemona, l’area della caserma Goi (compresa fra le vie Armentaressa e Manin) è pari a circa 140.000 metri quadrati; è noto che questa caserma è tuttora operativa, anche se gran parte di questa vasta superficie, di fatto e da tanti anni, non è utilizzata. Auspico che il Sindaco di Gemona (e l’intero Consiglio comunale) colga l’importanza dell’operazione avviata dal ministro della Difesa e solleciti lo stesso ministro a inserire anche l’area non utilizzata della caserma Goi fra i complessi militari da rigenerare ad usi civili, a disposizione del Comune.

Una risposta a “Gemona: una proposta per la caserma Goi, venga messa a disposizione del Comune.”

  1. …per trasformarla nell’ennesimo centro commerciale magari? Forse prima di fare certe richieste, bisognerebbe anche dare un’idea in cosa il comune vorrebbe trasformare l’area.

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