Villa Santina: dopo 13 anni di attesa è pronto il palazzetto

di Tanja Ariis.

Dopo oltre 13 anni d’attesa, sono finalmente in via di conclusione i lavori per il palazzetto dello sport, opera da oltre 3 milioni 252 mila euro, parcheggio e viabilità compresi. La sua apertura, a distanza di undici anni dal primo annuncio dello stesso tipo, è prevista per questa estate. Struttura omologata Coni, vi si potrà praticare pallacanestro, calcetto, pallavolo, potrà ospitare anche gare, ma pure manifestazioni culturali e musicali. Ha 300 posti a sedere nelle tribune. È dotata di spogliatoi con servizi igienici e docce. La potranno utilizzare le scuole, proprio lì accanto, e le associazioni dei quattro Comuni dell’associazione intercomunale. Non è mancato negli anni chi si è chiesto se avesse senso un palazzetto dello sport a Villa Santina, ma oggi, in un momento in cui il patto di stabilità blocca molte opere anche a Tolmezzo, questa struttura sembra interessare pure altre realtà sportive carniche. Nella sua realizzazione (con fondi per lo più regionali) non sono mancati gli intoppi, tra cui anche il fallimento dell’impresa che stava realizzando il secondo lotto. Nel 2002 fu approvato il progetto esecutivo del primo lotto (un milione 885 mila euro): costruzione dell’edificio con il campo da gioco e le tribune. Fu realizzato nel 2004. Mancavano però ingresso, accessi e parcheggio, indispensabili. Il progetto esecutivo del secondo lotto (929 mila euro) fu approvato nel maggio 2004 per la realizzazione dell’ingresso del palazzetto (parte tonda), ma anche di parcheggio esterno e annessa viabilità sia di ingresso che di uscita. Questi due ultimi aspetti furono modificati, viste alcune necessità evidenziate dai privati soggetti all’esproprio. Servirono una variante al piano regolatore e la riprogettazione delle opere: il nuovo progetto fu approvato nel 2006. Furono affidati i lavori, ma nel 2009 l’impresa esecutrice fallì e altri due anni e mezzo sfumarono prima di poter ricominciare. «Si è dovuto – spiega l’assessore Claudio Del Fabbro – rifare tutta la contabilità, affrontare vari aspetti, rifare tutta la progettazione, in quanto, per non incappare in nuovi problemi con subappalti, abbiamo fatto direttamente gli affidamenti, con microappalti: uno per i serramenti, uno per il cartongesso e così via. Nel 2012 abbiamo approvato il progetto esecutivo per il terzo lotto (220 mila euro) per il completamento della viabilità: andava arretrata quella di accesso nella parte antistante le scuole soprattutto per i mezzi di emergenza». Ora restano da ultimare alcune rifiniture (come travi “americane”), sono stati appaltati (contributo Euroleader) i lavori dell’impianto audio e video, per gli arredi è in corso la gara e si sta fornendo tutta la documentazione sulle opere per la certificazione di conformità alle indicazioni dei vigili del fuoco. Questa estate insomma si spera sia la volta buona.