Alto Friuli: primi nomi e indiscrezioni per le elezioni comunali 2012

David Zanirato dal Gazzettino di oggi

Giornate frenetiche di vertici incrociati, telefonate roventi ed indiscrezioni in vista delle elezioni amministrative di primavera. E la scelta della data del 6 maggio per il voto anche in Friuli Venezia Giulia in molti casi ha portato ad una accelerazione delle decisioni visto l’obbligo di presentazione delle candidature fissato nei giorni 2 e 3 aprile. Questo il quadro dei vari movimenti in Alto Friuli.
      TARVISIO Certa la ricandidatura per il secondo mandato dell’uscente Renato Carlantoni, sostenuto convintamente dal Pdl, così come quella di Stefano Mazzolini per la Lega Nord, rimane poi in ballo anche una terza candidatura sempre di area centro-destra facente capo al movimento «Un’altra Regione» di Franco Bandelli; ancora in forse invece la situazione nel centro-sinistra chiamato a decidere se riproporre l’attuale capogruppo di «Alleanza per Tarvisio» Enrico Toniutti oppure puntare su un’altra figura, si parla di una donna, che raccolga consensi trasversali. La discussione resta aperta.
      ARTA TERME È partito il confronto interno all’attuale coalizione di maggioranza, di area centro-sinistra, che sostiene l’uscente Marlino Peresson, il quale ha dato la disponibilità a ricandidarsi; in alternativa sarebbe pronto anche l’assessore Stefano De Colle. Da parte dell’area che fa riferimento a Massimo Peresson l’auspicio che si trovi una «condivisione trasversale guardando alle persone e non ai partiti, rafforzando il progetto portato avanti dall’attuale sindaco e respingendo i guastatori che arrivano dall’alto». Nel centro-destra la situazione è molto incerta, si vocifera sulle potenziali candidature di Andrea Faccin, Guido Della Schiava e Giovanni Urban, ma nelle ultime ore sembrerebbero prendere forza ulteriori figure di spicco che potrebbero aggiungersi a questi primi tre. Da valutare come si comporterà anche la Lega Nord e la Fiamma Tricolore che di recente ha aperto una sezione locale.
      SUTRIO Con la prematura scomparsa di Sergio Straulino, il comune andrà a votare due anni in anticipo ed il gruppo storico di area centro-sinistra che ha sostenuto il compianto primo cittadino dovrebbe procedere nella continuità presentando l’attuale vice Manlio Mattia; anche la sinistra radicale si ripresenterà da sola e punterà su Cristina Selenati oppure su Ermes Straulino mentre nel centro-destra la Lega Nord potrebbe correre in autonomia con Federico Quaglia, fresco segretario di sezione, mentre gli uomini di area Pdl stanno ancora analizzando diversi nomi, tra i quali il più quotato appare Omar Di Ronco.
      PREONE Nel comune meno popolato al voto, il sindaco uscente Andrea Martinis ha dato la sua disponibilità a ripresentarsi per il secondo mandato, rimanendo a disposizione del paese, anche se dai rumors potrebbe configurarsi l’ipotesi di un’unica lista che vedrebbe candidata unitaria l’attuale vice-sindaco Anna Candotti, con i favori del centro-destra.
      BUIA Giorni decisivi questi per sapere se anche la Lega Nord supporterà il candidato del Pdl ed attuale sindaco reggente Stefano Bergagna, sostenuto inoltre già dall’Udc. Il compromesso potrebbe ottenersi con la rinuncia del Pdl al proprio simbolo. Il centro destra per allargare la coalizione guarda con interesse anche agli autonomisti di Aldo Calligaro. Sul fronte opposto già certe le candidature di Rudy Fasiolo per il Pd e Marco Virgilio per la civica «Buja bene comune – Buje par ducj».
      MONTENARS Anche in questo comune elezioni anticipate a seguito del commissariamento dopo la sfiducia del dicembre scorso al sindaco Antonio Mansutti. È stata avviata all’interno del centro-destra una serie di incontri sia con il sindaco uscente iscritto al Pdl, sia con l’attuale commissario Claudio Sandruvi, del medesimo partito per trovare «una soluzione forte e che rappresenti in maniera unitaria il centro destra».