Arrampicarsi in Val Dolce e al Cason di Lanza

Sono state recentemente aperte al pubblico le due falesie attrezzate di arrampicata del Passo del Cason di Lanza e di Val Dolce, in Comune di Paularo, realizzate dalla Commissione Giulio Carnica Sentieri e dall’Asca (Associazione delle Sezioni Carniche del C.A.I. – Forni Avoltri, Forni di Sopra, Ravascletto, Tolmezzo) con il contributo della Comunità montana della Carnia. L’iniziativa è stata realizzata nell’ambito del programma regionale Interreg III A Italia-Austria 2000-2006 e, all’inaugurazione, hanno preso parte, fra gli altri, il presidente della Comunità montana della Carnia, Lino Not, Aldo Larice, presidente dell’Asca, il sindaco di Arta Terme Marlino Peresson, Stefano Lucchini di Turismo Fvg Spa, Annino Unnida, assessore comunale di Paularo, il referente dell’Unità locale di gestione del progetto Interreg III e l’assessore regionale Enzo Marsilio. “Le due falesie attrezzate per l’arrampicata – ha indicato Not – rappresentano un valido strumento per valorizzare e completare l’offerta turistica e naturale dell’area e, in particolare, del rifugio malga Cason di Lanza, facilmente raggiungibile sia da Paularo sia da Pontebba. Si tratta, dunque, di un’ulteriore dimostrazione della validità del progetto Interreg e, in accordo con i partner austriaci, abbiamo già in programma di proseguire sulla strada intrapresa, attraverso iniziative condivise, anche in seno alla prossima programmazione europea”.