Arta Terme: tutti i candidati alle comunali del 6-7 maggio 2012

Più di qualcuno (sottoscritto compreso) dopo aver visto le liste ha pensato ad un errore di pubblicazione sul sito della Regione. E invece non è così e dire che è successo un ribaltone rispetto all’attuale composizione del consiglio comunale è dir poco.

Ecco le liste e tutti i candidati:

Arta Domani con candidato sindaco l’uscente

MARLINO (MARTIN) PERESSON
nato il 11/11/1947 a ARTA TERME (UD)

 

Con i seguenti candidati:

1) PAOLA CIMENTI TOLMEZZO (UD) 30/08/1969
2) OSCAR CANDONI ARTA TERME (UD) 13/10/1954
3) MIRELLA CIMENTI RIVOLI (TO) 28/06/1967
4) DANIELE CESCUTTI TOLMEZZO (UD) 22/05/1963
5) MARIA GRAZIA REGA BERGAMO 02/10/1976
6) GUIDO DELLA SCHIAVA TOLMEZZO (UD) 13/11/1958
7) ELENA TESSITORI TOLMEZZO (UD) 30/11/1984
8) PAOLO DUZZI TORINO 11/08/1968
9) ALESSANDRO MERLUZZI UDINE 08/05/1974
10) GIANLUIGI RADINA TOLMEZZO (UD) 11/12/1980
11) FRANCESCO SILVERIO TREPPO CARNICO (UD) 12/05/1963
12) PAOLO URBAN TOLMEZZO (UD) 07/04/1963

 

Lista
Per Arta e non solo

Candidato Sindaco

STEFANO DE COLLE
nato il 16/01/1964 a ARTA TERME (UD)

 

1) STEFANO BOEMO PALMANOVA (UD) 28/06/1966
2) VALENTINA COZZI TOLMEZZO (UD) 20/04/1991
3) GIOVANNI DE COLLE ARTA TERME (UD) 02/02/1960
4) ANDREA FACCIN UDINE 20/08/1981
5) SANDRO FERIGO TOLMEZZO (UD) 06/09/1974
6) ALVIO LESCHIUTTA TOLMEZZO (UD) 03/05/1976
7) IVANO PLOZNER TOLMEZZO (UD) 02/03/1960
8) GIOVANNI RADINA TOLMEZZO (UD) 29/11/1974
9) GIOSUE’ ROSSI TOLMEZZO (UD) 15/06/1982
10) CRISTIAN SANDRI UDINE 29/04/1977
11) GIOVANNI URBAN TOLMEZZO (UD) 04/06/1981
12) MAURO GRASSI TOLMEZZO (UD) 16/01/1982

2 Risposte a “Arta Terme: tutti i candidati alle comunali del 6-7 maggio 2012”

  1. Aggiornamento del 17/04/2012

    di Gino Grillo

    Marlino Peresson “Martin” si ripropone alla carica di sindaco di Arta Terme alla guida di una lista civica “Arta domani” quale «sindaco a tempo pieno, dando ascolto alla voce di tutti i cittadini, vicino alla mia gente e ai giovani, disponibile alla collaborazione con le comunità e le amministrazioni senza distinzione di colore e di schieramenti». Il suo programma volto a dare continuità amministrativa all’esperienza di governo degli ultimi cinque anni, «è basato sui quattro punti cardine già a fondamento del programma precedente: approccio partecipativo, attenzione alla comunità, protagonismo dei giovani e autenticità del territorio». Peresson cercherà di porre fine al problema dello stabilimento termale, indispensabile per il turismo. «Cercheremo una soluzione permanente e duratura per la gestione del complesso termale; creazione di rapporti sinergici con i soggetti istituzionalmente deputati allo sviluppo turistico e con gli operatori economici; prosecuzione di interventi pubblici a supporto dello sviluppo turistico; sostegno alle proposte di turismo termale valorizzando gli aspetti terapeutici e potenziando il settore del wellness; completamento dell’offerta turistica con proposte rivolte al turismo gastronomico, naturalistico, didattico-sensoriale, sportivo e culturale». Arta domani porrà attenzione all’ambiente «inteso come utilizzo sostenibile delle risorse naturali» e valorizzando i prodotti tipici dell’agricoltura e della zootecnia. «Sosterremo il Patto per il rilancio di Arta Terme in collaborazione con le categorie economiche, mentre nel settore servizi daremo l’avvio in sinergia con la Secab a un progetto per lo sviluppo e l’ampliamento della rete di distribuzione di energia sul nostro territorio comunale, portando pure l’Adls nel nostro Comune».

  2. Aggiornamento del 25/04/2012

    di Gino Grillo

    Stefano De Colle si presenta con la lista Per Arta Terme e non solo, composta prevalentemente da giovani, dei quali 4 hanno già maturato esperienze amministrative in ambito comunale. «Il programma che proponiamo – afferma il candidato sindaco – è stato concepito come una sorta di lista dei principi che tutti noi ci prefiggiamo di onorare. In ciò, auspichiamo di saper trovare la condivisione degli obiettivi e il supporto economico delle istituzioni, oltre che della popolazione residente. Desideriamo sentirci la voce delle esigenze di una comunità e di un territorio, con l’auspicio che la stessa ci aiuti a percorrere un cammino privo di personalismi, nell’interesse collettivo». De Colle vuole far percepire chiaramente l’importanza che Arta Terme riveste «non solo nell’ambito dei propri confini territoriali, ma anche nel contesto dell’intero comprensorio montano quale importante tassello di un possibile disegno di eccellenze per la nostra regione». In sintesi il programma prevede la valorizzazione ambientale, specifici interventi in campo turistico, quali l’affido a lungo termine della gestione delle terme e il relativo rilancio, ma anche specifiche progettualità atte a stimolare il turismo dello stare bene. E poi: terminare i lavori pubblici avviati e particolare attenzione a forme di investimento per migliorare la sostenibilità energetica dell’ente e promuovere una scuola di qualità, l’incentivare l’integrazione tra mondo rurale, ambiente e turismo gastronomico. Non manca il sostegno alle fasce più deboli della società, un’equa distribuzione di servizi e risorse a tutela del calo demografico e a favore dei giovani, l’intensificazione dei rapporti con le frazioni («associazioni e comitati inclusi») e la valorizzazione di aree dedicate allo sport e al tempo libero.

I commenti sono chiusi.