Aussa Corno: o Ziac o Austria :)


Come ti scaccio la crisi della zona industriale dell’Aussa Corno? Be semplice: allargando le mie opportunità di business con altri clienti. Ma se in Italia non ne trovo? Be vuol dire che lavoremo per conto terzi, anche se questi terzi stanno all’estero.

Promuovere la zona industriale dell’Aussa Corno (Ziac) puntando sulla domanda estera: la volonta’ e’ stata espressa oggi dal presidente del Consorzio Aussa-Corno, Cesare Strisino. Strisino si e’ espresso in occasione della visita a San Giogio di Nogaro (Udine) e alla Ziac di una delegazione di rappresentanti dell’Ambasciata austriaca, dei vertici della Camera di Commercio e dai titolari di diverse aziende del distretto carinziano del Völkermarkt.

Una risposta a “Aussa Corno: o Ziac o Austria :)”

  1. Aggiornamento del 04-09-09

    Il presidente della Regione, Renzo Tondo, assieme agli assessori competenti, sarà presente il 16 ottobre nell’area industriale dell’Aussa Corno per visitare alcune aziende e incontrare gli imprenditori insediati, a fronte della crisi in atto, riservando particolare attenzione al problema occupazionale. Questo è l’impegno che Tondo si è assunto nel corso dell’incontro da lui promosso mercoledì con il presidente del Consorzio Aussa, Cesare Strisino, per fare il punto della situazione della più importante area industriale della regione e delle aziende in essa insediate alla luce della difficile congiuntura economica. Particolare attenzione, il presidente Tondo l’ha rivolta al problema delle maestranze, rivelandosi particolarmente sensibile su questo versante.

    Dal presidente della Ziac ha voluto inoltre sapere quali programmi e progetti di sviluppo l’ente consortile intende portare avanti nella Ziac, sottolineando ancora una volta il forte interesse della Regione verso l’area industriale della Bassa Friulana. Strisino ha informato Tondo sulle progettazioni e i programmi posti in essere dall’ente consortile per il porto e il centro logistico e le infrastrutture e sui nuovi possibili insediamenti per i quali l’Aussa Corno sta lavorando, al fine di creare nuovi posti di lavoro, nonché di tutti quegli interventi di promozione dell’area, atti a farla conoscere fuori dai confini regionali e nazionali. Tutto questo puntando sulla domanda estera e scommettendo sulle potenzialità del sito sangiorgino e del suo porto, naturale sbocco sul mare per molti Paesi del Nord e Centro Europa, e sulla forte vocazione produttiva del territorio.

    Proprio ieri a San Giorgio di Nogaro c’è stato un ulteriore passo avanti, con la visita di una nutrita delegazione austriaca, composta dai rappresentanti dell’Ambasciata, della Camera di Commercio e dai titolari di diverse aziende del distretto carinziano del Volkermarket, comune gemellato dal 2008 con San Giorgio, per scambi di natura economica, oltre che a quelli culturali e sportivi da tempo avviati con il comune della Bassa, come ha evidenziato il sindaco, Pietro Del Frate. All’incontro, presenti esponenti di Confindustria Udine e della Ccia udinese e imprenditori locali, è seguita una visita al porto e alle aziende Aussafer 2 ed ex Radici film, con l’intento, come ha ribadito Strisino, “di lanciare il sito a livello internazionale”.

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