Il Comitato direttivo regionale del Club Alpino Italiano (CAI) potrà dare corso al programma annuale delle attività di manutenzione dei rifugi, dei bivacchi, dei ricoveri e delle ferrate. La Giunta regionale, su proposta del presidente, Renzo Tondo, ha infatti approvato il programma presentato dal CAI del Friuli Venezia Giulia, assegnando per l’esecuzione di tali interventi la somma di 110 mila euro. A tale contributo sono ammesse le spese sostenute a partire dallo scorso 1 aprile, data successiva al termine di presentazione di detto programma. Ecco gli interventi previsti dal CAI sui Rifugi e sui Bivacchi. La sezione di Claut eseguirà lavori sulla copertura del terrazzo e provvederà alla sostituzione delle imposte esterne del rifugio ‘Pussa’. Quella di Forni di Sopra ha programmato l’acquisto di un generatore di corrente per il rifugio ‘Giaf’. Sarà poi rifatto il tetto e verranno messi a norma i parapetti del ‘Bivacco Casa Cadorna’ a cura del CAI di Gorizia. Mentre il CAI di Pordenone sostituirà parzialmente le attrezzature della zona notte del ‘Rifugio Pordenone’. La sezione di Spilimbergo ha previsto la manutenzione del tetto e degli infissi della ‘Casera Teglara’. La sezione di Udine della Società Alpina Friulana ha programmato l’acquisto di attrezzature per la messa in sicurezza delle pertinenze del ‘Rifugio Marinelli’, e dell’impianto solare con la revisione del tetto del ‘Rifugio Di Brazzà’. La sezione di Trieste della Società Alpina delle Giulie provvederà alla sostituzione delle batterie del gruppo elettrogeno e alla realizzazione di un pozzetto al ‘Rifugio Pellarini’, al posizionamento di una mensola esterna e di una caldaia per l’acqua al ‘Rifugio Corsi’, e alla manutenzione della struttura interna del ‘Bivacco Suringar’. A cura della sezione di Tarvisio del CAI sono il montaggio degli infissi e del tetto con il rifacimento delle pareti del ‘Rifugio Brunner’; la sezione di Tolmezzo eseguirà l’ultimo lotto del progetto di scarico delle acque del ‘Rifugio De Gasperi’; la sezione ‘XXX Ottobre’ di Trieste provvederà alla manutenzione degli infissi e alla tinteggiatura del ‘Ricovero Crasso’; la sezione di Maniago effettuerà lavori per l’eliminazioni di infiltrazioni, nonchè la revisione della copertura del tetto e dei pluviali del ‘Rifugio Maniago’. Per migliorare la sicurezza degli alpinisti sono già stati effettuati interventi alle ferrate nelle Alpi Giulie, a Casera Pal Grande, e nelle zone del Mangart, del Montasio e delle Alpi Carniche