«Un modello non solo per la zootecnica di montagna, con prodotti d’eccellenza come il formaggio Montasio Dop di montagna, ma per un turismo rispettoso dell’ambiente e soprattutto dell’attività agricola in montagna». Lo ha detto, inaugurando ieri il nuovo ristoro agrituristico, con un’ottantina di posti, il punto vendita e la nuova cucina di malga Montasio, il presidente della Provincia di Udine Pietro Fontanini. Molte le autorità presenti alla cerimonia dopo i lavori di ristrutturazione e di miglioramento per un intervento di circa 270 mila euro in parte messi a disposizione dalla locale Comunità montana con la legge regionale per gli agriturismo. Soddisfatti il presidente dell'Associazione allevatori Luca Vadori e il direttore Oliviero Della Picca che, dopo aver ringraziato tutte le istituzioni, i collaboratori e le imprese che hanno realizzato le opere nel pieno rispetto dei tempi, hanno anche festeggiato il 50° di gestione della malga da parte dell'Associazione con la premiazione di alcuni dipendenti e allevatori. «Questi lavori – hanno evidenziato – fanno parte di un progetto più vasto volto alla valorizzazione a fini agricoli e turistici di tutto il comprensorio, che punta ad aumentare la ricettività e l’ospitalità nel rispetto dell’ambiente». I locali rammodernati sono stati benedetti da don Titta che ha avuto, come il vice sindaco di Chiusaforte, Fabrizio Fuccaro, parole di gratitudine per l’associazione Allevatori. Prima del taglio del nastro sono state consegnati i diplomi ai premiati. Prosegue intanto molto bene la stagione della malga che ha aperto i battenti il 19 giugno, aprendo lo spaccio e il servizio di ristorazione nel rinnovato agriturismo. Anche quest'anno prosegue la produzione di formaggio e in particolare del Montasio Dop di montagna che ha riscosso un successo che ha superato ogni più rosea aspettativa.