E Garibaldi non … fu ferito.

Hanno una ragione sacrosanta i Comitati che ieri hanno protestato fuori dalla Comunità Montana contro le opere cui la Regione si appresta a dare il via libera senza consultare il territorio; hanno ragione a dire che la Regione stessa sul nuovo Progetto Montagna ha fatto un clamoroso errore di comunicazione, gestendo a porte chiuse ciò che dovrebbe aver avuto la massima diffusione.

Ma…..

non dobbiamo confondere le posizioni dei Comitati con talune affermazioni dei propri rappresentanti che hanno sparato a zero anche sul Progetto Montagna come fosse un elettrodotto o un cementificio; questo francamente denota solo una scarsa conoscenza del Progetto e una forte volontà demagogica sull’argomento. Il Piano di azione locale è un documento creato dal territorio, frutto di un percorso condiviso che ha coinvolto le amministrazioni comunali e altri enti pubblici, + di cento soggetti attivi in Carnia e rappresenta una soluzione condivisa per risolvere i problemi del nostro territorio. Quindi attenzione a non mescolare cose che fra loro non hanno attinenza le une con le altre unicamente per scopi di visibilità personale.

Rilassiamoci: nonostante le foto sul Messaggero di oggi, Garibaldi non fu ferito.