Fagagna: Cjase Cocel cresce e si dota di altre aule e laboratori

di Marina Presello

Cjase Cocel, il Museo della vita contadina di Fagagna, crescerà ulteriormente. E lo farà grazie alla ristrutturazione e all’ampliamento di un edificio a servizio del Museo. L’opera avrà un costo totale di oltre trecentomila euro. Alla fine dello scorso anno si è dato avvio alla procedura di gara per l’appalto dei lavori, ora l’iter è quasi giunto al termine. L’edificio da ristrutturare è collocato di fronte al Museo attuale ed adiacente al fabbricato comunale di Via Lisignana: sarà ampliato verso la corte interna per il ricavo di locali a servizio del museo da destinarsi a laboratori, aule didattiche, sala riunioni e in parte a deposito. E’ un intervento atteso che consentirà di dotare la struttura di Cjase Cocel di ulteriori spazi per le diverse attività e iniziative che si svolgono nel corso dell’anno in modo continuativo. Tornando allo specifico intervento di ristrutturazione, la spesa prevista complessiva è pari a 320.000 euro di cui 300.000 interamente finanziati dalla Regione e 20.000 a carico del bilancio comunale. Le procedure di gara si stanno concludendo in questi giorni e dovrebbero consentire l’avvio dei lavori verso la metà di aprile con la previsione della loro ultimazione entro l’autunno. Infine, compatibilmente con le disponibilità di bilancio, è intenzione dell’amministrazione procedere alla sistemazione in ciottolato della viabilità di via Lisignana in modo tale da fornire un contesto adeguato all’intero ambito. L’evoluzione di Cjase Cocel non si è mai arrestata. E di pari passo con le migliorie, crescono in numero esponenziale le visite: basti pensare che fino ad agosto dello scorso anno erano stati oltre 8000 i visitatori (scolaresche e gruppi) arrivati al Museo, a questi vanno aggiunti tutti i privati. Cjase Cocel è un’antica abitazione rurale risalente in alcune sue parti al 1600, presenta la vita quotidiana e il lavoro contadino friulani di un’epoca che va dalla fine dell’Ottocento fino agli anni Cinquanta circa .

 

articolo dal sito del Messaggero Veneto