Friuli: 500 euro in più ai cassintegrati impegnati in attività di utilità sociale


"La Regione Friuli Venezia Giulia sta predisponendo un regolamento che permettera’ ai lavoratori in cassa integrazione di aggiungere alla propria indennita’ circa 500 euro, se scelgono di impegnarsi in attivita’ di utilita’ sociale" . A segnalarlo, i consiglieri regionali del Pdl Paolo Ciani e Piero Tononi, che stanno seguendo con particolare attenzione gli interventi della Regione in attuazione del decreto anticrisi predisposto dal Governo nazionale.

"I fondi che la Regione intende mettere a disposizione ammontano a circa 3 milioni di euro, ai quali si sommano le compartecipazioni degli Enti locali. Previa richiesta, il progetto potrebbe coinvolgere oltre 3mila lavoratori in cassa integrazione in Friuli Venezia Giulia. Il regolamento – spiegano i consiglieri – prevede un compenso aggiuntivo alla cassa integrazione di circa 500 euro".<br />

"Il risultato che si potra’ raggiungere e’ duplice – aggiungono Ciani e Tononi – In primo luogo il lavoratore potra’ contare su maggiori entrate che andrebbero, nella maggior parte dei casi, a ripristinare il taglio percentuale subito sullo stipendio rendendosi utili alla propria comunita’. Analogamente, gli Enti locali avrebbero personale per coprire impieghi di utilita’ sociale come l’assistenza agli anziani, ai disabili, per non parlare dei servizi di accompagnamento per le persone in difficolta’. Questi servizi, precedentemente affidati agli obiettori di coscienza, lamentano ora – concludono gli esponenti del Pdl – una forte carenza di personale".