Friuli: ai controlli in regione ristoranti ok, anche quelli stranieri


di Renato Schinko

I carabinieri del Nas promuovono gli imprenditori della filiera alimentare della provincia di Udine. «I controlli sul territorio – spiega il comandante del Nas di Udine, capitano Antonio Pisapia – sono continui. Dalla nostra attività non emergono situazioni di particolare pericolo per i consumatori. I rilievi che facciamo agli imprenditori del settore alimentare sono di natura più amministrativa che penale. E spesso il mancato rispetto di alcune norme è da imputare più alla distrazione che al dolo. In Friuli Venezia Giulia – conclude il comandante – la situazione è positiva anche nei ristoranti gestiti da stranieri che rispettano pienamente tutte le norme a tutela del consumatore».<br />
Il capitano Pisapia è intervenuto ieri sera, nella sala Valduga della Camera di commercio, in occasione dell’incontro promosso da Confcommercio dal titolo “Il ruolo del Nas nel controllo della filiera alimentare”, un incontro «che vuole essere il primo tassello di un confronto diretto e costruttivo – spiega il presidente dei panificatori di Confcommercio, Pierluigi Orlandi – tra le aziende e un reparto delle forze dell’ordine che svolge un ruolo indispensabile. Non certo, come qualcuno crede, di intoppo all’attività lavorativa, ma di baluardo contro l’illegalità e la contraffazione a difesa della piccola impresa». E poi Orlandi aggiunge: «Le problematiche sono complesse, al punto che ogni giorno gli imprenditori del settore alimentare devono fare i conti con normative stringenti. Infatti – continua a spiegare – spesso arriviamo al paradosso: dobbiamo trascorrere più tempo in ufficio per sbrigare pratiche burocratiche piuttosto che a lavorare per la nostra attività. In Italia, infatti, si aggiungono anche molte norme europee che cambiano ogni giorno e dobbiamo restare continuamente aggiornati».
A tal proposito è intervenuto anche il presidente vicario provinciale di Confcommercio, Carlo Dall’Ava, il quale ha spiegato «che questo incontro serve proprio a stabilire un primo contatto con i Cc del Nas per attuare una collaborazione di tipo preventivo. Ogni giorno escono norme nuove e quindi l’aggiornamento deve essere continuo».
Durante il convegno il capitano del Nas, Pisapia, ha spiegato il ruolo e il tipo di attività che i suoi Cc svolgono sul territorio.