Friuli: “Cuochi stellati d’Italia” a Udine Si lancia il “cin-cin” da record

Un congresso per riunire in città i migliori giovani chef d’Italia, quelli “stellati”, per celebrare il nuovo appuntamento annuale dei Jre, i “Jeaunes Restaurateurs d’Europe”, ma anche per battezzare quello che sarà un vero e proprio aperitivo dei record tutto “Made in Friuli”. Il brindisi “Tipicamente friulano”, lungo mille chilometri, è infatti previsto per il 4 maggio e vedrà coinvolti in contemporanea oltre 60 ristoranti dei “Jeaunes Restaurateurs d’Europe”. Mentre l’associazione, presieduta dall’udinese Emanuele Scarello, riunirà in città i soci per l’annuale congresso domenica e lunedì. Il talentuoso chef friulano è da tre anni al vertice dei Jre, e in occasione del congresso 2011, svoltosi a Sanremo, aveva annunciato di voler concludere il mandato nella sua regione: il Friuli Venezia Giulia. E così lunedì ci sarà proprio a Udine in passaggio di testimone. Un’occasione davvero unica quella di poter ospitare i migliori giovani cuochi d’Italia, in quanto avranno modo di assaporare il meglio della produzione enogastronomica regionale. Due giorni molto intensi, in particolare quelli conviviali che saranno a base del “Tipicamente friulano”. Saranno serviti piatti con ingredienti classici come carni di Pezzata Rossa, o pesci delle acque friulane, sia di mare che di fiume (come le seppie e la trota), ma anche le mele. Ad aiutare Scarello nell’organizzazione del congresso e per preparare i manicaretti ci saranno anche: Andrea Canton, Paolo Zoppolatti, Alberto Tonizzo . A loro si è aggiunta Antonia Kluggman, che entrerà a far parte dei Jre proprio a partire da questo congresso. Tonizzo preparerà gli apetizer per la cena di gala (purtroppo riservata solo ai congressisti), mentre l’antipasto a base di ricotta sarà preparato dalla Klugmann. Il primo a base di gnocchi di Godia è il piatto scelto da Scarello, mentre Canton si occuperà della preparazione di un secondo a base di Pezzata Rossa. Zoppolatti ha ideato un dessert con Cjarsons dolci serviti con una mela Julia e succo di mela. Il tutto con l’accompagnamento dei vini friulani. Si tratta del primo appuntamento dell’anno, per le varie iniziative organizzate dall’Ersa, che vede coinvolti i finalisti dell’edizione 2011 del “Friulano & friends”. Per ciascun territorio d’Italia, dall’Alto Adige e fino alla Puglia, sulla base dei migliori punteggi riconosciuti dalle quattro Guide italiane (Espresso, Gambero Rosso, Michelin e Vinibuoni d’Italia) è stato individuato un Giovane Ristoratore quindi abbinato ad ognuna delle aziende finaliste del “Friulano & friends”. Lunedì, alle 15, nella Sala del Parlamento del castello di Udine, ciascuna azienda vitivinicola finalista consegnerà al Jeune Restaurateur abbinato la maxi bottiglia da 5 litri realizzata da Ersa in occasione della versione winter del “Friulano & friends” svoltasi al castello di Villalta il 25 novembre scorso. Si tratta di bottiglie preziose a ciascuna delle quali è stata applicata un’etichetta musiva realizzata dalla Scuola mosaicisti friulani di Spilimbergo. Per le aziende finaliste nel 2011, si tratta di un’ulteriore occasione di visibilità, tra le numerose organizzate nell’ambito del progetto “Friulano & friends” volte a promuovere i migliori vini del Fvg non solo sul mercato di casa, ma soprattutto a livello internazionale, grazie anche all’importante campagna di comunicazione portata avanti da Ersa.