Friuli: disagi in treno? Manda un sms di denuncia

di Alessandro Cesare.

I viaggiatori del Fvg hanno un nuovo strumento per segnalare eventuali disservizi riscontrati sui treni. La Regione infatti, ha attivato un servizio di sms per comunicare anomalie, inefficienze o problemi sulle tratte ferroviarie del Friuli Venezia Giulia. Sarà sufficiente inviare un messaggio al numero 3424112559 per avere la certezza che la propria osservazione sarà letta dai funzionari della Regione e sarà girata a Trenitalia per gli approfondimenti del caso. Un servizio che va ad aggiungersi all’indirizzo e-mail già attivo da qualche anno, [email protected]. Positivo il commento del rappresentante dei pendolari Alto Friuli, Andrea Palese: «Si tratta senza dubbio di una cosa utile e immediata per segnalare i cattivi funzionamenti del trasporto pubblico. Un servizio che è stato attivato su richiesta dei comitati: sono stati i pendolari infatti, circa un anno fa, a sollecitare la Regione, che ci è venuta incontro mettendo in funzione il numero per i messaggi del telefonino. Sarà così implementato il servizio della casella postale che fin’ora è stato gestito bene». Chi utilizzerà il nuovo servizio mandando un sms al numero 3424112559 riceverà subito una risposta di cortesia, che darà prova del fatto che il messaggino è arrivato a destinazione. Tecnicamente, l’sms sarà poi tramutato in e-mail e inviato alla casella di posta già attivata dalla Regione. Le segnalazioni raccolte saranno utilizzate dalla Regione per verificare e migliorare i servizi ferroviari. Restando in tema di disservizi, è stato reso noto pochi giorni fa, nel corso dell’ultima sessione del Tavolo di lavoro dei pendolari, il dossier 2012, che raccoglie i dati dei monitoraggi svolti in ordine a ritardi e soppressioni lungo la linea Udine-Tarvisio. Sono stati segnalati alle autorità competenti (Regione Fvg e direzione Trenitalia) 178 casi di inefficienza. Le soppressioni accertate sono state 100 contro le 70 del 2011 (+43%), una media di 8,33 soppressioni al mese. I ritardi superiori ai 10 minuti sono stati 78 contro i 41 del 2011 (+90%), con una media di 6,5 al mese, mentre il ritardo medio rilevato nel corso del 2012 è stato di 18 minuti e 30 secondi (nel 2011 era di 30 minuti). «C’è indubbiamente ancora tanto lavoro da fare – afferma Andrea Palese – ma quanto fatto ci soddisfa e ci gratifica. Sono stati anni impegnativi, caratterizzati da disservizi e disagi, ma per chi, come noi, ha vissuto in prima linea questo percorso, è inevitabile non continuare a credere, che questa sia la strada giusta da seguire. Il Tavolo di lavoro dei pendolari, ci auspichiamo, anzi lo pretenderemo, dovrà essere ripreso dopo le elezioni regionali. Chiunque amministrerà in futuro questa regione – conclude il rappresentante per l’Alto Friuli – dovrà comprendere l’importanza del lavoro svolto e proseguire questo tipo di processo partecipativo, che ha permesso il raggiungimento di importanti risultati grazie anche all’impegno e alla caparbietà dell’assessore Riccardo Riccardi».