Friuli: Latterie friulane, si apre uno spiraglio per la sede di Spilimbergo

La soluzione è tutt’altro che dietro l’angolo, ma si respira un cauto ottimismo dalle parti di via San Daniele, nella sede dello stabilimento spilimberghese di Latterie friulane. Certo, la situazione resta preoccupante e piena di incognite ma il fatto che istituzioni (Comune e Provincia) e parti sociali si siano mosse in maniera compatta e – al termine del tavolo di crisi convocato dall’amministrazione comunale di Spilimbergo qualche giorno fa – abbiano mostrato chiaramente, le intenzioni di battere i pugni con la proprietà pur di salvare il salvabile, è certamente un segnale che viene giudicato positivamente.

Un segnale che incoraggia i lavoratori dell’impianto produttivo di Gradisca e che nelle ultime ore si è arricchito di novità che rendono il quadro ancora meno drammatico. Due anni di contratto di solidarietà, flessibile, per tutti e 69 i lavoratori in esubero, senza distinzione fra i dipendenti dello stabilimento di Campoformido e quelli di Spilimbergo, e la possibilità della mobilità volontaria come accompagnamento alla pensione o per chi dovesse avere altre opportunità di lavoro: queste, nero su bianco, le richieste formulate alla proprietà di Latterie friulane e che riguardano il futuro di tutti e 69 lavoratori dichiarati in esubero.

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