C’erano una volta i corsi per idraulici, aiuto elettricisti e garzoni di falegnameria.
Ora invece gli istituti che si occupano di formazione professionale e che cercano di indirizzare i giovani verso la giusta strada per trovare un lavoro.
Ed ecco allora che agli esperti dello Ial, uno dei centri di formazione professionale della provincia ha ben pensato di fare un censimento delle maggiori attività richieste da chi è vicino al mondo giovanile. Così, grazie anche alle nuove disposizioni di legge, è nata l’idea di mettere a punto un corso di formazione per gli addetti8 alla sicurezza nei locali.
Quella del buttafuori può diventare una vera e propria professione: lo stabilisce un decreto del ministero degli Interni della fine dello scorso anno, che prevede per gli interessati l’iscrizione ad un apposito albo <
Ma come si può diventare dei “buttafuori” professionisti ? Quali sono i corsi che devono essere seguiti. Quali sono le nozioni e le basi che si devono acquisire? Tra le materie in programma, vi sono quelle di area giuridica, sostenute in collaborazione con le forze di polizia, quelle più “tecniche” come la prevenzione degli incendi, la sicurezza e il soccorso sanitario ed, infine, quelle legate alla sfera psicologia, quindi tecniche di mediazione, autodifesa, self controll.
Al termine del percorso, ai partecipanti – occupati e disoccupati, con obbligo scolastico assolto e fedina penale pulita – verrà rilasciato un attestato di abilitazione valido in tutta Italia.
Per venire incontro poi alle esigenze degli interessati – compresi i locali aperti al pubblico che dovranno mettersi in regola con i propri buttafuori entro il 31 dicembre, pena una multa dai 1.500 ai 5.000 euro – lo Ial ha previsto nelle sue sedi di Magnano in riviera e Monfalcone edizioni del corso full time giornaliero ed edizioni residenziali. Proprio per adeguarsi al nuovo dispositivo di legge nei prossimi mesi ci sarà un po’ la caccia a questo nuovo tipo di professionalità. Info e iscrizioni: www.ialweb.it; 0432.626111.