Friuli: per il wwf nella Bassa Friulana 1000 case vicine all’Alta Velocità

Tra case e piccoli condomini, rustici e villette sono circa un migliaio gli edifici (938 in Friuli Venezia Giulia, 92 in Veneto) che saranno interessati a distanza ravvicinata dal tracciato della futura linea ferroviaria ad alta capacità e alta velocità Venezia-Trieste, nel tratto che va da Portogruaro a Ronchi dei Legionari. Come già fatto per i “ricettori” del mandamento monfalconese, il Wwf  del Friuli Venezia Giulia ha estratto dallo Studio di impatto ambientale e pubblicato sul proprio sito (sezione Documenti, Trasporti e grandi opere) tutte le schede delle 1.030 unità abitative della Bassa friulana e delle frazioni venete interessate, con le foto delle relative facciate, lo stato di conservazione degli infissi e, soprattutto, le distanze che li separano dalla futura infrastruttura.

 
Fra i comuni interessati dalla Tav in territorio friulano, la parte da leone la fa Cervignano con 462 ricettori sensibili (moltissimi quelli posti a meno di 100 metri, alcuni addirittura a 30/40 metri dalla Tav), seguito da Pieris (80 edifici), Pocenia (76), Porpetto (47), Villa Vicentina (44), Ronchis (16), Turriaco (12), Bagnaria (2). Molte anche le frazioni censite, come Casali Franceschini a Muzzana del Turgnano (31), Fornelli di Sotto a Torviscosa (28), Pampaluna di Porpetto (22), Rivarotta di Teor (18), Garibaldi di Ronchis (15), Gorgo di Latisana (9), Podere Pustot a Palazzolo dello Stella (9), Papariano di Fiumicello (4), Strassoldo di Cervignano (4) e la non meglio precisata San Marco (54).
Tra i Comuni veneti, la Tav sfreccerà ad un tiro di schioppo da 33 edifici ad Alvisopoli, 4 a Arrodola Nuova, 37 a Fratta.
 
Il Wwf invita perciò tutti i cittadini coinvolti a prendere visione delle schede e a produrre osservazioni al progetto di RFI-Italferr: la scadenza per la tratta Ronchi – Trieste della Tav è il 20 febbraio. Il 28 febbraio invece per le osservazioni sulla tratta Portogruaro – Ronchi.