Friuli: scatta la polemica sull’azzeramento dei fondi destinati ai parchi regionali

Comunicato stampa di Marsilio e Della Mea:: non è accettabile l’azzeramento dei fondi destinati ai parchi.

 Non si può accettare la proposta di bilancio regionale licenziata dalla Giunta Tondo e dall’Assessore Violino che prevede l’azzeramento dei fondi destinati ai Parchi ed alle Riserve regionali, quando per il  2012 erano stati  destinati 2 milioni e 900 mila Euro. Si sa che l’attuale periodo economico è difficile ma è vero anche che è irragionevole penalizzare  la tutela del territorio, in particolar modo quello  montano, già svantaggiato per mille altri motivi.

Una scelta di questo tipo va a chiudere proprio quelle realtà che hanno saputo valorizzare aree  territoriali ritenute marginali dal punto di vista socio economico, ma soprattutto mette a rischio i posti di lavoro  dei 14 addetti che vi operano e delle altre 50 persone occupate nell’indotto. Prosegue l’opera di demolizione del sistema naturale, forestale e agricolo da parte di Violino e della Giunta Tondo. Dopo il progressivo abbandono del comparto agricolo, con il Flop registrato dal progetto della pezzata rossa che ha prodotto milioni di Euro di debiti,  ora dobbiamo anche correre il rischio di vedersi cancellare i parchi e le riserve naturali . Francamente è troppo. E’ assolutamente necessario che il Consiglio Regionale sappia rimediare nel concreto all’incuria dimostrata nell’occasione dalla Giunta Tondo e trovi i fondi necessari per permettere a queste importanti esperienze di continuare a svolgere il loro prezioso lavoro.