Friuli: se gli amici di FB sono solo virtuali e non reali


di Edoardo Rossi
Scuola media Via Divisione Julia

Facebook e’ il social network più famoso al mondo. L’inventore e’ Mark Zuckerberg il quale, nel 2003, studente universitario ad Harvard, insieme ad alcuni amici creò FB con l’intento di conoscere le ragazze del college e poter quindi uscire con loro. In questo sito si potevano iscrivere tutti coloro che frequentavano il college inserendo una foto e descrivendo le proprie qualità. In sette anni questo sistema e’ stato sviluppato enormemente dal suo fondatore che ha creato vari software ed ha costituito una società che vale 50 miliardi di dollari con 1400 dipendenti. Il social network è frequentato da 500 milioni di utenti i quali quotidianamente vi si collegano.<br />
Le ricerche che vengono attivate in FB hanno sia aspetti positivi che negativi.

 

Ad esempio sembra all’apparenza un sito dove potresti costruire delle amicizie, ma in realtà è come se ti nascondessi dietro una maschera per non farti riconoscere .
L’amicizia e’ qualcosa di bello, che si coltiva negli anni.
Inizi a fidarti di qualcuno piano piano e la conoscenza si approfondisce soprattutto con la frequentazione. Con l’amico ti senti libero di confidarti e lui con te. E’ per te una specie di diario segreto. Non considero amicizia un rapporto che si manifesta con una foto e non con un volto, con cui parli ma di cui non ne vedi l’espressione.
FB permette di conoscere nuove persone, di far parte di una rete di conoscenze con molti elementi in comune (la scuola, gli amici…) però può capitare di non avere né una conferma fisica né psicologica che quella persona con cui “chatti” sia veramente quella che credi.
FB consente di avere molti contatti, che servono anche nel mondo del lavoro, soprattutto per coloro che hanno poco tempo disponibile, assicurando attraverso un computer una possibilità di colloquio per un impiego.
Molti sono gli aspetti positivi di FB occorre però maturità ed attenzione nell’utilizzo della propria privacy.