Friuli: Vodafone apre in Fvg la strada che porta alle trasmissioni 4G

Quando questo blog, dà notizie di possibili future innovazioni che permetteranno funamboliche connessioni alla rete internet, mi viene sempre da pensare che sarebbe sufficiente che garantissero continuità e prestazioni a quel poco che attualmente ci mettono a disposizione e a caro prezzo. Ma la tecnologia avanza e diamo credito a questo ulteriore annuncio di Vidafone

di Renato D’Argenio dal MV di oggi

Vodafone mette le basi per il 4G e lo fa in Friuli Venezia Giulia – prima regione in Italia dopo le sperimentazioni di Ivrea e in Sicilia –. In queste ore la società telefonica ha completato l’ammodernamento in tutti i 250 siti regionali con l’installazione di una nuova tecnologia, la «single Ran» che consente di potenziare la copertura 2G e 3G ed essere pronti per il 4G riducendo i consumi energetici e l’impatto ambientale sul territorio. Un investimento, in tutto il Paese, di un miliardo 300 milioni. «La single Ran garantisce tutta una serie benefici – spiega il direttore area Nordest di Vodafone, Paolo Gagliardi –: un ridotto impatto ambientale (un esempio: nei siti più elaborati, siamo passati da un armadio di 5 metri a uno di 80 centimetri); un’estrema facilità di manutenzione con un conseguente bassissimo impatto di disservizi per gli utenti; la massima disponibilità a ricevere qualsiasi tipo di aggiornamento futuro. Questa nuova tecnologia, poi, ci consente, nel presente e nel futuro, di fare più leva sulle richieste di network sharing». Vodafone Italia, dunque, si prepara a lanciare il 4G (quarta generazione) che dovrebbe partire in un centinaio di Comuni d’Italia entro la fine di quest’anno e, in alcuni centri più grandi (uno di questi dovrebbe essere anche nella nostra regione), subito dopo l’estate. Nella sperimentazione condotta ad Ivrea, grazie alla tecnologia Lte (Long term evolution), grazie a una licenza sperimentale che consente di utilizzare le frequenze a 1800 Mhz, solitamente dedicate alla comunicazione Gsm, Vodafone ha toccato velocità fino a 100 Mbps. «Il 4G può viaggiare su qualsiasi frequenza – continua Gagliardo –, ma è chiaro che quella a 1800 Mhz garantisce maggiore risposta e può garantire prestazioni fino a 140 mega. Alcune frequenze, come noto, devono essere rilasciate dal governo, decisione che potrebbe accelerare la partenza del 4G su vasta scala». I vantaggi della quarta generazione non si “sentiranno” soltanto in download, ma anche in upload, oltre a garantire una maggiore stabilità delle rete. Il nuovo sistema è principalmente indirizzato a chi utilizza dispositivi mobili come smartphone, tablet e computer portatili, e ha bisogno di connessioni veloci per navigare, scaricare le app e leggere le email e lavorare in video-conferenza – tutto contemporaneamente – quando non c’è una rete WiFi nelle vicinanze. Il sistema 4G può arrivare a offrire la stessa velocità delle connessioni domestiche. La velocità del 4G dipende dal tipo di dispositivo, dal luogo in cui ci si trova, dal momento in cui ci si collega e dal proprio operatore telefonico. A seconda di queste variabili si possono scaricare dati con velocità tra le tre e le venti volte superiori rispetto al 3G. Lte – il sistema utilizzato da Vodafone – è il sistema più veloce secondo le prove di Mossberg (giornalista del settore tecnologico del Wall Street Journal). Naturalmente, gli utenti per poter “godere” del 4G dovranno avere a disposizione nuovi strumenti, adatti appunto alla ricezione di quarta generazione.