La storia dell’aviazione in mostra

Domani alle 11 presso l’hangar del parco di volo di Campoformido, si terrà l’inaugurazione della mostra “La Grande Guerra ed il ruolo dell’aviazione”, curata da Roberto Macchella, presidente dell’associazione Military Historical Center. L’esposizione rientra nel “Circuito dei siti della Grande Guerra”, iniziativa che raccoglie le principali località della Regione Friuli Venezia Giulia testimoni del più sanguinoso conflitto degli ultimi 100 anni e che va a toccare quasi inevitabilmente il Parco del Volo, nato proprio dalla volontà dell’Aeroclub Far East e l’Iti “A. Malignani” di recuperare lo storico aeroporto militare di Campoformido, culla storica dell’aeronautica italiana e luogo che ha visto le gesta del più famoso pilota della 1° Guerra Mondiale, Francesco Baracca.<br />
La mostra, unica in Friuli e tutta Italia racconta la vita e le vicende degli uomini che hanno creato la storia dell’aviazione italiana durante la Grande Guerra.
All’interno della mostra sarà possibile ammirare alcuni cimeli di equipaggiamenti di piloti e parti di aerei distrutti in battaglia ed in particolare il velivolo storico “Bleriot XI”, monoplano tra i più rappresentativi dell’era pioneristica del volo ed utilizzato durante la 1° Guerra Mondiale, concesso in via eccezionale dal Museo dell’Aeronautica Militare di Vigna di Valle. E’ la prima volta in assoluto che tale tipologia di velivolo viene esposto in un museo della nostra Regione.
La visita presso l’hangar 1 del Parco del Volo sarà resa ancora più entusiasmante grazie alla presenza di un innovativo simulatore di volo, preparato specificatamente dal gruppo di lavoro “Aria”, costituito da esperti nel settore della ricerca ed innovazione in campo aeronautico, in collaborazione con il ricercatore francese Jean-Michel Castagnè che ha realizzato il modello virtuale del “Bleriot XI” conservato presso il “Musée du Conservatore des Arts ed Métiers” di Parigi.