Mai una volta che un mago predica il suo arresto :-)

Dal sito www.friulnews.it

Chissà se se li era autopredetti i guai giudiziari in cui è incorso il sedicente mago “Amadeus” di Pordenone, esponente di quel folcloristico mondo dell’occulto nel quale si celano spesso raggiri di ogni tipo. I Carabinieri di Pordenone hanno denunciato a piede libero O.G., 52 anni, di Pordenone in arte appunto “Mago Amadeus”, pesanti le accuse: truffa e molestie.

Secondo quanto diffuso dall’arma della destra tagliamento la vicenda inizia oltre due anni fa quando un pordenonese di 52 anni si rivolse al sedicente mago convinto di essere perseguitato dalla malasorte, il classico malocchio e per questo di non poter vivere adeguate relazioni sentimentali. Mago Amadeus che si autodefinisce ”gran maestro dell’occulto, cartomante, sensitivo e demonologo”, secondo le indagini dell’arma si sarebbe fatto consegnare dal gennaio 2006 al febbraio del 2008 circa 40mila euro attraverso quelli che gli inquirenti difiniscono ‘artifizi, raggiri e promesse” . L’ingente sommma non solo in contanti ma anche in assegni e contanti e addirittura in “natura” una moto Yamaha data in pagamento come corrispettivo di fantomatiche sedute esoteriche. Dopo oltre due anni con continue richieste di denaro l’uomo che di mestiere fa l’operaio e non naviga certo nell’oro ha deciso di affidarsi ai carabinieri. Il capitano Andrea Manti, comandante della Compagnia Carabinieri di Pordenone, ha fatto svolgere minuziose indagini che hanno portato alla denuncia, in stato di libertà, del presunto mago. Le ipotesi di reato riguardano, come già detto, la truffa, relativamente alle pratiche esperite per togliere il malocchio, e le molestie, in quanto il mago subissava di telefonate il cliente con vessatorie richieste di soldi, anche in piena notte. Durante la perquisizione nell’abitazione dell’indagato sono stati sequestrati materiale “esoterico” oggetti e assegni riconducibili al reato contestato, nonché attestati di fantomatiche università delle scienze esoteriche e paranormali. I Carabinieri hanno anche lanciato un appello ai cittadini che hanno vissuto le medesime condizioni dell’operaio pordenonese perchè denuncino eventuali truffe subite da questo o da altri “maestri dell’occulto”