Mandi Gino

Si è arreso al male contro il quale combatteva da tempo, ieri mattina alle 9.15 nel reparto oncologico dell’ospedale di Tolmezzo, Gino Petris, 69 anni, un passato da imprenditore che lo ha fatto conoscere in tutta la Carnia e anche oltre i confini regionali.
Gino Petris è stato un antesignano del commercio carnico, uno fra i primi ad installare la propria attività alle fine degli anni 80 in un grosso capannone.
Rimasto vedovo nel 1980, la moglie Oliva Zarabara morì lasciandogli 4 figli ancora giovani (il più grande, Enzo, non aveva ancora 18 anni), ha “tirato su” da solo la sua famiglia dividendosi fra questa ed il lavoro.
La sua attività è cominciata come elettricista, quindi nel 1959 ha saputo sfruttare l’opportunità per aprire un negozio di lampadari.
Un’attività florida, che ha visto Gino dover cambiare sede alla sua attività più volte per far fronte ad una domanda sempre crescente: via Paluzza; via della Vittoria, sino all’apertura, di un grande laboratorio di elettrodomestici in via Torre Picotta, in quella che oggi è l’area artigianale nord della città. A farlo desistere un fortunale. Un vento fortissimo nel 1989 scoperchiò il suo capannone convincendolo poco dopo a ritirarsi. Da qualche tempo era alle prese con un male incurabile.

Lo voglio personalmente ricordare come una persona sempre allegra e un imprenditore lungimirante: erano le sue le sponsorizzazioni + sostanziose ai tempi di TelealtoFriuli e di Ottavio Ermini.