Moggio: orso attacca un gregge e mangia una pecora

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di Gino Grillo.

Orso attacca un gregge e mangia una pecora. L’episodio è accaduto l’altra settimana in Val D’Aupa, in località Stalons dai Nanghez a 741 metri di quota sul versante nord della creta Grauzaria. Qui Denis Filaferro ha ripristinato un pascolo che era stato abbandonato e che stava riempiendosi di alberi e cespugli. «Ho scelto di ripristinare i prati utilizzando le pecore: un’attività che svolgo ormai da 4 anni in una proprietà recintata che prima era stata abbandonata e che ora grazie a questo sistema era stata ripristinata». La zona ora è sottostante a 4 abitazioni di cui due in ristrutturazione e altrettante che vengono abitate nei periodi estivi sopratutto nei fine settimana. «Ho davanti agli occhi l’immagine della pecora sbranata: non è un bello spettacolo e mi chiedo come potrò in futuro mantenere i prati curati in maniera naturale. La vita delle pecore, animali docili, vale meno rispetto ai progetti di reintroduzione di animali selvatici, spesso solo a fini economici?». «È vero che il danno, salvo disponibilità dei fondi, viene risarcito, ma mi chiedo è questo il prezzo per vivere in montagna? Ma è così difficile da capire che da queste parti la vera specie in via di estinzione è l’uomo?». Il fatto, denunciato, ha portato sul posto i forestali che hanno piazzato alcune foto trappole, «ma l’animale non è tornato». Sul posto è giunto anche Stefano Filacorda che studia l’introduzione dell’orso nella nostra regione per l’università di Udine che dai riscontri ottenuti ha confermato la presenza dell’orso.