di Erica Beltrame
Prosegue spedito l'iter per eliminare il passaggio a livello a Santa Caterina grazie a un sottopasso che consentirà alle auto di non doversi fermare al transito dei treni. Entro l'estate la Provincia sceglierà la ditta vincitrice del bando. Sono 9 le aziende in lizza: ora i tecnici stabiliranno quale azienda sarà ritenuta più adatta a effettuare il lavoro. Una volta deciso il vincitore dovranno passare altri 60 giorni per la stesura del progetto esecutivo. In autunno, dunque, il cantiere potrebbe essere aperto e dovrebbe durare 440-460 giorni. In corso d'opera non dovrebbero esserci particolari ripercussioni per il traffico viario e ferroviario. I 102 treni che ogni giorno sfrecciano davanti alle sbarre di Santa Caterina continueranno a passare regolarmente. In particolare 23 treni merci e 69 convogli per viaggiatori. A questi 92 se ne uniscono altri 10 "straordinari". Le fasce più critiche sono tra le 7 e le 8, quando passano 9 treni, di cui 6 passeggeri, e tra le 16 e le 18, con 10 treni. Ore di punta anche per il traffico automobilistico: chi percorre la Pontebbana, infatti, di solito è diretto a Udine per motivi di lavoro e tra le 7 e le 8 e attorno alle 17 sono i momenti in cui i pendolari si mettono al volante per raggiungere ufficio o casa. Con la realizzazione del sottopasso e della nuova viabilità (costo stimato 5.100.000 euro) sarà risolto il problema delle code a Santa Caterina. «La buona riuscita dell'opera – commenta il sindaco Fausto Cosatti – è merito di tutta l'amministrazione e degli altri enti coinvolti. Ultimato il sottopasso, l'intera area ne trarrà giovamento». Cosatti, pur riconoscendo il grande impegno dell'assessore Tarcisio Rossi, non vuol sentire parlare di «meriti leghisti» in un presunto asse Provincia-Comune: «E' stato importante l'intervento di vari attori».