Fortunatamente è successo dall’altra parte, nel versante Carinziano del Passo; però il fatto che l’orso abbia attaccato le mucche in una zona che comunque è frequentata da numerosi escursionisti ha destato scalpore. Fortuna che da quelle parti un legislatore intelligente ha già previsto il rimborso dei danni i proprietari degli animali Dal MV di oggi. Un orso bruno ha sbranato tre mucche e ha azzannato un manzo. È accaduto l’altro giorno nei boschi sul versante carinziano del passo di Monte Croce Carnico. Si tratta di luoghi molto frequentati anche da turisti italiani che raggiungono quei boschi e quei prati per escursioni. Inoltre la zona è molto frequentata dalle decine e decine di volontari che anche in questo periodo salgono sul Pal Piccolo o sul Freikofel per i lavori di recupero delle trincee del Primo conflitto mondiale. Ecco allora che la notizia dell’attacco alle mucche, tutte gravide, si è subito diffusa anche nell’alta valle del But e in particolare a Timau suscitando una certa apprensione da parte dei molti che gravitano anche per lavoro nei boschi oltre confine. E in Carinzia? L’episodio non pare invece aver allarmato molto gli abitanti del luogo che, così come nel resto del Land, tollerano di buon grado la presenza degli animali. Tra l’altro va ricordato come le stesse istituzioni carinziane, e in particolare l’assessorato all’agricoltura, intervengono immediatamente nei confronti degli agricoltori proprietari delle bestie uccise provvedendo al risarcimento dei danni. In questo caso le autorità hanno stimato un danno di circa 8 mila euro. Non solo, le autorità carinziane hanno prelevato alcuni campioni di pelo dell’aggressore, trovati tra i resti delle mucche sbranate, per sottoporli all’esame del dna e stabilire quindi se a colpire sia stato un plantigrado di stanza in Carinzia (in un recente censimento se ne sono contati 8) o sia giunto dalla vicina Slovenia.