Pesariis: 11ª edizione di “Arlois e fasois” 2010

di ADRIANO DEL FABRO

 
A Pesariis di Prato Carnico, domani e domenica, il rientro dei bovini dalle malghe (l’estate, per loro, è praticamente finita) diventa occasione di festa. Al centro dell’attenzione due produzioni tipiche della Val Pesarina: quella artigianale degli “arlois” (orologi) e quella agricola dei “fasois” (fagioli). Alla sua 11ª edizione, “Arlois e Fasois”, festa abbinata alla demonticazione, celebra un antico binomio che caratterizza due ricchezze tipiche di questa vallata dominata dalle cime più alte delle Alpi Carniche. La tradizione fa risalire la produzione artigianale degli orologi  addirittura al 1600, quando vennero prodotti i primi strumenti di misura del tempo che, presto furono apprezzati e venduti in tutta Europa, portando agiatezza al paese. In seguito, nel 1725, venne fondata la nota fabbrica Solari. Altrettanto o più antica in vallata è la produzione dei fagioli, legume di cui esistono diverse varietà autoctone recentemente studiate, valorizzate e iscritte nell’Elenco regionale dei prodotti agroalimentari tradizionali, protagoniste di molti piatti della saporita gastronomia carnica.<br />Mercato di legumi e di altri prodotti tipici e mostra-mercato di orologi, per intenditori e appassionati, caratterizzano la festa. Lungo le vie del paese sono allestiti chioschi per la degustazione dei piatti tipici a base di fagioli, tra cui il minestrone, i fagioli in umido con il muset, i fagioli conditi e, addirittura, la crostata con marmellata di fagioli.
Per domani, dalle 15, sono previste delle visite guidate al Museo dell’orologio e al Percorso dell’orologeria monumentale; alle 17.30, si potrà partecipare a un convegno tecnico, organizzato dalla Cia e dall’Università di Udine, su Il ritorno della canapa in Carnia: tradizione del passato, opportunità per il futuro. Alle 19.30 aprono i chioschi con i piatti tipici a base di fagioli nella piazza della Canonica e, dalle 20.30, musica con l’orchestra Luki Band.
Domenica, dalle 9.30, mercatino di prodotti tipici lungo le vie del paese e, alle 11, riapertura della manifestazione con la banda “Luigi Mattiussi” di Artegna. Alle 16, premiazioni del concorso dei “sampogn” (i tipici campanacci che stanno al collo delle bovine). Durante tutta la giornata sarà ancora possibile visitare il Museo dell’orologio, il Percorso dell’orologeria monumentale, la mostra di patchwork e quella degli orologi in ceramica. Dal pomeriggio giochi per bambini e musica con gli Studio Folk. Info: Pro loco Val Pesarina, telefono 0433.69420; [email protected]; www.prolocovalpesarina.it.