Playstation 3 … volte + cara!

Nel bene e nel male la Playstation3 è tra noi. Soprattutto nel male, visto che il lancio anticipato a sopresa da alcune catene di informatica ha mandato su tutte le furie la Sony, che ora potrà allegramente sbattersi sui denti gli eventi organizzati in occasione del debutto ufficiale, ma anche i piccoli venditori, stanchi di essere calspestati e scavalcati dalla grande distribuzione che tutto può, assassinando di fatto le loro attività commerciali. Se a questo sommiamo che, allo stato attuale, la nuova console non è retro-compatibile quasi con nulla, ne avremmo già abbastanza per gridare allo scandalo. Eppure ci si può indignare ancora, basta parlare di prezzo e di "money exchange": non basta infatti che la stessa console costi sul mercato USA 600 dollari e su quello europeo 600 euro, stabilendo di fatto la parità nel cambio tra le due divise. A questo va aggiunto che la "nostra" console non ha l’hardware della PS2, presente nei modelli venduti in America e Giappone per garantire la compatibilità con i giochi del passato. Perchè? Per ridurre i costi della console, mi dicono. E meno male!