Pordenone: ucciso nel Parco del Seminario un ragazzo di 19 anni

 

 

Il cadavere di un ragazzo, Matteo Salata, di 19 anni, di San Vito al Tagliamento in provincia di Pordenone, è stato trovato nel Parco del Seminario, un giardino pubblico che si trova nel centro di Pordenone. Il parco è molto frequentato dai pordenonesi e, benchè annesso al seminario, da cui prende nome, è un giardino pubblico aperto a tutti.
Una persona è già stato posta in stato di fermo dai Carabinieri di Pordenone: è molto giovane e secondo le prime informazioni, si tratterebbe di un ragazzo intorno ai venti anni <br />
Il cadavere, che presenta ferite da taglio, è stato trovato, intorno alle 8.30, da un uomo che stava  facendo una passeggiata in bicicletta nel parco.    Il corpo – secondo le testimonianze di alcune persone che si trovavano nel parco – affiorava, vicinissimo alla riva, dall'acqua del fiume Noncello, che attraversa il giardino pubblico. L'uomo ha subito avvisato una squadra di operai del servizio tecnico comunale, impegnati in lavori di manutenzione, che a loro volta hanno chiesto l'intervento del 113.

A poca distanza dal corpo i poliziotti hanno recuperato un coltello che potrebbe essere quello usato per compiere il delitto. Secondo i primi rilievi, il ragazzo sarebbe stato colpito più volte alla schiena e all'addome.

Il giovane che si trova ora in stato di fermo era fra i curiosi che stamani assistevano ai primi accertamenti della Polizia. Lo si è appreso da fonti investigative secondo le quali l'omicidio risale a ieri sera tardi. Stamani – sempre secondo queste fonti vicine all'inchiesta – il giovane sarebbe tornato sul posto e, una volta resosi conto che la Polizia aveva scartato sia l'ipotesi del suicidio, sia quella
dell'annegamento, si è allontanato. Ancora non si sa se il giovane si è costituito ai Carabinieri o se è stato fermato da una pattuglia di militari dell'Arma.

Per quanto riguarda il movente, in attesa dell'interrogatorio del giovane da parte del pm Annita Sorti, che coordina le indagini, gli investigatori non prediligono al momento alcuna ipotesi anche se la più probabile appare quella legata al mondo degli stupefacenti.

Lo stesso pm Sorti ha già disposto l'autopsia che sarà eseguita dall'anatomopatologo Giovanni Del Ben nel pomeriggio di lunedì