Nonostante la crisi, e la percezione di un peggioramento della propria situazione economica, i cittadini del Friuli-Venezia Giulia continuano a essere tra i più soddisfatti in Italia per la vita nel suo complesso e in particolare nelle relazioni con familiari e amici, per la salute e per il tempo libero.
Sono questi, in sintesi, i risultati dell’indagine «Aspetti della vita quotidiana» (leggi il testo completo della ricerca) condotta annualmente dall’Istituto nazionale di statistica (Istat) e forniti dal servizio Statistica della Regione. L’indagine ha coinvolto in Friuli-Venezia Giulia un campione di 701 famiglie, per un totale di 1.637 cittadini con età superiore ai 14 anni.
In una scala da 0 (per niente soddisfatto) a 10 (molto soddisfatto), i residenti in regione hanno espresso un valore medio di 7 (6,8 la media nazionale) per quanto riguarda la soddisfazione per la vita nel suo complesso, collocandosi al terzo posto in Italia assieme alla Lombardia e dopo Trentino-Alto Adige e Valle d’Aosta. Il 52,4 per cento del campione ha dato un voto compreso tra 7 e 8 e un altro 14,6 per cento tra 9 e 10.
Il Friuli-Venezia Giulia è tra le regioni con le quote più elevate di persone che si definiscono «molto soddisfatte» nelle relazioni familiari (39,8 per cento) e amicali (29,7 per cento).
In generale i rapporti con i familiari sono molto o abbastanza soddisfacenti nel 90,1 degli intervistati, nell’82,5 per cento per quanto riguarda i rapporti con gli amici.
L’82,8 per cento dei residenti si dichiara inoltre soddisfatto del proprio stato di salute (80,3 per cento la media nazionale), e il 64 per cento del proprio tempo libero, anche in questo caso una percentuale più elevata di quella italiana (63 per cento) ma più bassa di quella del Nordest (66,2 per cento).
Il Friuli-Venezia Giulia, dopo Trentino-Alto Adige e Valle d’Aosta, è la regione nella quale le persone si dichiarano mediamente più soddisfatte della propria situazione economica. In regione il 50 per cento degli intervistati si dichiara «molto o abbastanza soddisfatto», rispetto al 40,1 per cento della media nazionale e in linea con il dato della precedente indagine del 2012. E questo nonostante una percezione di un peggioramento della propria situazione economica rispetto all’anno precedente, espressa dal 58,1 per cento delle famiglie.
I problemi più sentiti delle zone di residenza sono il traffico, la difficoltà di parcheggio, la difficoltà di collegamento con i mezzi pubblici e l’inquinamento atmosferico. Nonostante questo, dall’indagine emerge un quadro regionale tra i più positivi in Italia.
L’Istat ha preso in considerazione anche la fiducia interpersonale. Complessivamente gli italiani sono molto diffidenti verso il prossimo: il 77,3 per cento ritiene necessario stare molto attenti. Questo atteggiamento di diffidenza è leggermente meno comune in Friuli-Venezia Giulia
(76,8 per cento), ma è in progressivo peggioramento negli ultimi anni (nel 2013 è diminuita non solo la fiducia nelle persone sconosciute ma anche quella verso i vicini di casa).
Io non vedo nè percepisco questo gaudio: è necessario verificare come sono stati presi i campioni per lo studio statistico. il problema del traffico: mi ricorda una scena del film di Benigni – Jonny Stecchino….