Regione FVG: Lega vs Udc, si spacca la maggioranza Regionale


La maggioranza di Centrodestra in Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia si e’ divisa su una mozione della Sinistra Arcobaleno e su un ordine del giorno, firmato dalla stessa maggioranza, dedicate ai diritti dei minori e alle politiche sull’immigrazione clandestina . La Lega, in aperta polemica con l’Udc e parte del Pdl favorevoli alla mozione, ha abbandonato l’Aula prima del voto, dichiarando di non farvi piu’ ingresso ”fino a che – ha detto il capogruppo Danilo Narduzzi – non sara’ fatta una verifica di maggioranza”.  ”Ora e’ necessario una verifica con il Presidente della Regione Renzo Tondo e i capigruppo di maggioranza”: lo ha affermato il segretario regionale della Lega Nord in Friuli Venezia Giulia, Pietro Fontanini, commentando la caduta della maggioranza di centrodestra in Consiglio regionale su una mozione della Sinistra Arcobaleno. Interpellato dall’ANSA, Fontanini si e’ detto ”allibito da quanto successo in Consiglio”. ”Che la mozione della componente di Rifondazione Comunista fosse una provocazione – ha spiegato – era evidente e credevo che la maggioranza lo capisse e, conseguentemente, votasse contro. Ma se parte della maggioranza – ha sottolineato Fontanini – vota con l’ala radicale della sinistra, significa che c’e’ qualcosa che non va”.

”Una verifica di maggioranza? Che parola grossa!”: cosi’ il Presidente della Regione Friuli Venezia Giulia, Renzo Tondo, ha commentato la richiesta avanzata questo pomeriggio dal segretario regionale della Lega Nord, Pietro Fontanini. La richiesta di verifica e’ scaturita dopo che la maggioranza di centrodestra e’ andata sotto due volte in Consiglio regionale nel voto di una mozione della Sinsitra Arcobaleno e di un ordine del giorno, della stessa Lega e del Pdl, relativi ai diritti dei minori e le politiche sull’immigrazione.