Ricchi e belli

Bello fa rima con ricco. Non per la grammatica, ma per gli scienziati dell’Università della California. Stando alle loro ricerche, infatti, pubblicate sul Journal of Economic Psychology e riprese dall’inglese Independent on Sunday, le persone attraenti guadagnerebbero il 12% in più rispetto ai cloni di «ugly Betty» e il motivo andrebbe ricercato nel fatto che i bellissimi sono anche giudicati i più collaborativi e utili sul posto di lavoro. Pessime notizie anche per chi finora si era considerato semplicemente carino: paragonato a quelli di un Adone, i suoi introiti sono il 7% in meno.

Basandosi sulle regole generali dell’attrazione fisica, gli studiosi americani hanno diviso i soggetti nei tre gruppi canonici (ovvero, belli, meno belli e brutti) e analizzato i loro comportamenti e le loro differenti rendite. «Quelli molto attraenti hanno fatto più soldi di quelli mediamente attraenti, che a loro volta hanno guadagnato di più rispetto ai brutti – hanno spiegato i ricercatori – e questo perché la gente bella genera facilmente un senso di cooperazione fra i colleghi, stimolando il lavoro di squadra. Davanti a una persona attraente, gli altri membri dello staff tendono ad essere più collaborativi e alla fine questo decreta il successo del team».



Insomma per capirci tempi duri per quelli che (come me) si definiscono "belli dentro" 🙂