di Gianna Birtig, Giorgio e Sabrina Giovitto Mezzana
Tanti si chiedono come un paesino di appena una ventina di abitanti possa “permettersi“di poter essere visto o considerato, questo va a smentire tali voci, perché oggi dopo quasi quarant’anni Mezzana, una piccola frazione di San Pietro al Natisone si sente un paese come tutti gli altri. Possiamo dirvi che è facile parlare quando hai tutti i servizi che un paese dovrebbe avere, il servizio di linea degli autobus, la rete statale, nonché la pulizia della strada sotto casa quando nel periodo invernale nevica. Ma un abitante di un modesto paesino sa cosa vuol dire fare dei sacrifici per poter raggiungere ogni giorno la scuola o il posto di lavoro. Grazie al sostegno della Protezione Civile di Riccardo Riccardi e del presidente della Provincia Fontanini, che si sono personalmente messi a confronto con la popolazione, e dell’inizio compreso le necessità e le difficoltà è stata possibile la messa in opera del nuovo impianto idrico e la completa ricostruzione del manto stradale che ormai era diventato inagibile dai tanti buchi a avvallamenti che si erano creati. Questo scaturisce in noi abitanti un grande senso di riconoscimento per tutti coloro che si sono impegnati alla realizzazione di questo progetto. Una grande stima viene riconosciuta nei confronti del consigliere comunale Michela Iussa e nel vicesindaco Mariano Zufferli per la loro comprensione di questi mesi e il loro impegno costante nel seguire lo svolgimento dell’opera, dimostrando ancora una volta quanta passione viene messa da chi queste terre le ama e le rispetta, volendole sempre migliorare e valorizzare perché non siamo mai “dimenticate dal mondo”. Con la conclusione dei lavori si è veramente aperto una spiraglio di speranza nel pensare che chissà, magari un giorno questo paesino sarà una meta ricercata da chi come noi abitanti ama i suoi paesaggi e la tranquillità che le nostre Valli del Natisone hanno da offrire.