Sauris: si farà la clinica per combattere l’asma

Sorgerà a Sauris di Sopra, e sarà unica nel suo genere in Italia, la prima clinica specializzata in regione nella cura e nella prevenzione delle patologie respiratorie e in particolare l’asma bronchiale. Nell’area della ex scuola elementare, infatti, è prevista la costruzione di una struttura alberghiera da 80 posti letto con annessa "dependance" sanitaria, destinata ad ospitare, oltre a chi voglia godere della montagna e curare la propria salute, anche i piccoli pazienti affetti da asma e pneumopatie, assieme ai loro genitori. "La località montana – spiega l’ing. Sergio Abelli, a nome dei Rotary Club del Friuli promotori del progetto – è stata scelta per le sue peculiarità climatiche: aria pulita e secca, pressoché totale assenza di acari della polvere e basso tasso di ozono, possibilità di passeggiate ed escursioni".L’iniziativa prende le mosse dalla positiva esperienza di studio e cura avviata 6 anni fa dall’ Alpi (Associazione allergie e pneumopatie infantili) e dal dottor Mario Canciani, responsabile del servizio allergo pneumatologia della clinica pediatrica dell’Università di Udine e che ha dimostrato come i soggiorni estivi nella località carnica abbiano effetti determinanti nella cura di questo tipo di patologie.

Un’esperienza che sarà potenziata con la costruzione di una clinica d’eccellenza, che consentirà di svolgere ricerche e assistere in modo sistematico un numero considerevole di bambini, sempre più colpiti da problemi respiratori.Primo tassello del progetto – che vede il coinvolgimento di soggetti pubblici e privati e denominato "Sauris liberi di respirare" – la consegna, la scorsa settimana da parte dei Rotary Club al dottor Canciani ed all’associazione Alpi, di una sofisticata apparecchiatura del valore di 45.000 euro utile a contrastare per tempo gli attacchi d’asma.

Per la realizzazione della struttura – che potrebbe essere pronta in tre anni – la Regione Fvg è già stata sensibilizzata e lo stesso presidente Tondo ha manifestato grande interesse nei confronti dell’iniziativa assicurando l’impegno ad analizzare approfonditamente il progetto per il necessario intervento finanziario.«Non possiamo che esprimere un riscontro positivo sull’iniziativa – commenta il consigliere regionale Luigi Cacitti – sia per i contenuti, sia per le ricadute che quest’opera porterà sul territorio montano».Apprezzamenti anche dal sindaco di Sauris, Stefano Lucchini, che si dichiara disposto a sostenere un progetto che si dovrà estendere e sviluppare nell’arco di 365 giorni l’anno e non nel solo periodo estivo ed in assoluta sinergia con le attività di che già si svolgono sul territorio.

Sauris potrà così divenire polo d’attrazione per quanti desiderino coniugare benessere, salute e perché no, relax. Ed a questo proposito, sono già stati avviati contatti concreti per stringere joint venture con le terme di Salso maggiore e Tabiano con pacchetti congiunti e complementari.