Sauris: si ritorna a sciare


di David Zanirato
Si potrà ritornare a sciare dalle prossime settimane di festa anche a Sauris. Promotur, la società regionale che gestisce i principali poli sciistici della Regione, a brevissimo sarà pronta a prendersi in carico anche gli impianti esistenti nella località carnica,  rimasti fermi la scorsa stagione sollevando vive proteste degli operatori locali.

A darne notizia è il consigliere regionale del Pdl Luigi Cacitti che dopo aver condiviso con il presidente Tondo e l’assessore regionale Ciriani le soluzioni, è salito nella Valle del Lumiei per incontrare l’amministrazione comunale e gli imprenditori, i primi ad essere preoccupati per il blocco della stagione.

«Dopo che la giunta Illy aveva individuato in Sauris la possibilità di avviare un nuovo polo sciistico, la nuova giunta Tondo aveva fermato l’operazione con lo scopo di verificare la percorribilità di nuovi incarichi a Promotur che non ne mettessero in crisi l’operatività con nuove competenze spiega Cacitti abbiamo quindi analizzato la situazione e tenendo conto che l’amministrazione comunale di Sauris dispone già a bilancio dei fondi per la ristrutturazione degli impianti sciistici ed è in grado autonomamente di procedere alla realizzazione degli stessi, siamo quindi passati ad analizzare la problematica gestionale».

All’incontro che ha visto presenti oltre a Cacitti anche il consigliere comunale Daniele Petris, hanno partecipato anche diversi operatori ed imprenditori, con i quali è stato tracciato un percorso da attuare per la messa in sicurezza dell’intero polo. Per il futuro Cacitti, si è detto pronto ad impegnarsi per ricercare un’ulteriore condivisione nello sviluppo di una nuova progettualità affinché il sistema Sauris possa garantire il turista ed allo stesso tempo l’economia locale. Ma non è sufficiente solo lo sci ha concluso – troppo breve il periodo di fruizione, è necessario pensare di implementare l’economia con la diversificazione, ed è per questo motivo andrà supportato lo studio di fattibilità, presentato recentemente dai Rotary, per la realizzazione in loco di una struttura sanitaria per le patologie broncopolmonari infantili».David Zanirato