Tarvisio: Promotur in rosso, skipass 2012 più cari del 10%

di Alessandro Cesare.

Promotur in rosso e la società corre ai ripari per far tornare i conti, ma anche per le spese in continua crescita. Cresce il costo degli skipass nei poli sciistici del Friuli Venezia Giulia. Oggi il Consiglio di amministrazione di Promotur ufficializzerà i prezzi per la stagione 2012/13, con incrementi che oscilleranno tra il 10 e il 15%. Resteranno invariate soltanto le tessere stagionali per i bambini (50 euro) e quelle per gli studenti universitari (180 euro). Lo skipass giornaliero, invece, sarà portato in tutti i poli sciistici (insieme agli “storici” Zoncolan, Sella Nevea, Tarvisio, Forni di Sopra e Piancavallo ci saranno anche Sauris e Sappada) a 35 euro. Un aumento definito «inevitabile» dal presidente della società regionale, Stefano Mazzolini, a causa soprattutto della crescita dei costi per il carburante e l’energia elettrica. «Se vogliamo ripianare il deficit della società – ha chiarito – non si può fare altrimenti». Sciare per una giornata in Friuli Venezia Giulia quindi, rispetto alla scorsa stagione, costerà 4 euro in più (da 31 a 35 euro). La tessera stagionale per gli adulti invece, passerà da 450 a 470 euro, il plurigiornaliero crescerà di 2 euro. «Le nostre tariffe – afferma Mazzolini – restano comunque le più basse tra le grandi stazioni sciistiche dell’arco alpino e le nostre piste sono tre le più sicure d’Europa». Il nuovo corso di Promotur quindi, ora che la società è diventata una controllata della Regione, oltre al contenimento delle spese, si apre con una crescita dei prezzi. Una scelta destinata a fare discutere, specialmente in un periodo in cui la crisi sta mettendo a dura prova non solo i bilanci famigliari, ma anche il comparto turistico regionale. «Purtroppo anche noi abbiamo subito un aumento dei costi considerevole nel corso delle ultime due stagioni – aggiunge il presidente dei Promotur – a causa degli alti consumi di gasolio, energia elettrica e acqua». Mazzolini però, nonostante la crescita del prezzo degli skipass, considera comunque apprezzabile l’azione svolta da Promotur a favore degli sci club della regione e di tutte le famiglie: «Va tenuto presente – precisa – che nel nostro bilancio sono assorbiti i costi di 61 gare regionali di sci, per un totale di 242 mila euro. Svolgiamo quindi un ruolo molto importante per l’organizzazione di tutta una serie di competizioni giovanili in tutti nostri poli». Nessuna anticipazione, invece, per quanto riguarda le novità di piste e impianti per la prossima stagione invernale. Sul fronte ricettivo, le maggiori sorprese dovrebbero arrivare da Piancavallo; per quanto riguarda i nuovi tracciati, nel Tarvisiano c’è attesa per la conclusione del collegamento alto tra i monti Florianca e Lussari, con una nuova pista e un nuovo impianto. I lavori dovrebbero concludersi entro la fine dell’anno. Pare poi in via di risoluzione la criticità emersa nel polo transfrontaliero del Canin, a Sella Nevea, con la parte slovena che deve a Promotur, per l’incasso degli skipass, qualcosa come 400 mila euro. «Se ne sta occupando la Regione – conclude Mazzolini – ma i rapporti con i nostri vicini di Bovec restano comunque buoni e l’apertura del polo del Canin non è in discussione». Ormai da alcuni anni la Regione interviene per sanare i bilanci in rosso della società che gestisce gli impianti invernali nei poli sciistici del Friuli Venezia Giulia. Nell’assestamento di bilancio approvato lo scorso mese di luglio, tra le somme vincolate c’erano anche 14 milioni proprio per ripianare il deficit di bilancio di Promotur.