Tolmezzo: Artiglieri alpini via da Tolmezzo, Zearo non molla e incontra il sottosegretario

di Luana de Francisco

Chiacchierato e temuto per mesi, da ieri il trasferimento del 3° Reggimento Artiglieria da montagna dalla caserma “Cantore” di Tolmezzo alla “Lesa” di Remanzacco è cosa certa. L’ufficializzazione manca ancora, ma è di questo che il sindaco del capoluogo carnico, Dario Zearo, è andato a parlare con il ministro Mauro e con il capo di Stato maggiore dell’Esercito, generale Graziano, nel breve incontro tenuto ieri alla “Di Prampero” con le autorità locali. Eppure, secondo Zearo, la speranza di recuperare almeno quel po’ di recuperabile che resta non è ancora del tutto svanita. «Ministro e generale non mi hanno dati grandi speranze – riferisce il primo cittadino di Tolmezzo -, ma mi hanno comunicato uno slittamento al prossimo anno della data di inizio dei lavori di trasferimento. Il generale Primicerj, con il quale ho pure parlato nel pomeriggio, ha comunque assicurato che farà il possibile per garantire almeno agli ufficiali e sottufficiali che vivono con la famiglia a Tolmezzo e che troverebbero estremamente scomodo spostarsi a Remanzacco una soluzione alternativa su Venzone o Udine». L’altra àncora alla quale Zearo conta di riuscire ad aggrapparsi arriva dalla disponibilità dimostrata dal ministro Mauro rispetto al progetto di riconversione studiato in corsa per salvare dalla chiusura e dall’oblio la caserma “Cantore” e il patrimonio artistico rappresentato da Villa Linussio, dai suoi affreschi settecenteschi e dalla storica cappella in cui sono conservati i resti dei caduti in guerra. «Se la caserma passasse al demanio regionale – spiega il sindaco – potremmo procedere a un’opera di ristrutturazione e restauro e creare uno stabilimento per la produzione tessile di alto livello, laddove un tempo operò il tessitore carnico Jacopo Linussio. Questo – continua – permetterebbe al territorio di compensare l’impoverimento determinato dalla perdita degli alpini». Dell’idea – una sorta di “piano B” – si era già fatto portavoce a Roma l’onorevole Gianluigi Gigli. «Il ministro mi ha detto che era già informato e che è molto interessato – ha riferito Zearo – e proprio per questo attendo a breve una sua convocazione». Nel frattempo, ad alimentare gli ultimi scampoli di fiducia di Zearo è l’appuntamento in programma per lunedì prossimo con il sottosegretario alla Difesa, Gioacchino Alfano. «Verrà in Friuli per visitare le caserme di Cividale e Tolmezzo – ha detto il sindaco carnico -. Chissà che, prima di dover pronunciare per davvero la parola fine, non si riesca a strappargli l’impegno a lasciarci almeno un presidio». A quanto appreso a margine della tappa udinese di Mauro, il trasferimento a Remanzacco garantirebbe un risparmio di soli costi fissi della “Cantore” pari a 450 mila euro l’anno.