Tolmezzo: il futuro della Carnia passa attraverso il nuovo “Patto dei Sindaci della Montagna”

P1020254
Intervista al Consigliere regionale Marsilio

di Aldo Rossi.

Doveva essere una riunione in cui i Sindaci della Carnia avrebbero discusso una linea comune di intenti e azioni per la difesa del tribunale di Tolmezzo. Ne è uscito invece un fatto politico tra i più rilevanti dell’ultimo decennio: la nascita del “Patto dei Sindaci della Montagna”. Indetta dalla minoranza consiliare del Comune di Tolmezzo, la riunione ha visto la presenza di una quindicina di Sindaci (Arta Terme, Ampezzo, Paluzza, Ovaro, Verzegnis, Cavazzo, Forni Avoltri, Cercivento, Comeglians, Preone, Villa Santina, Raveo, Ravascletto ed alcuni delegati per Zuglio e Treppo Carnico), del Consigliere Regionale Marsilio e dei rappresentanti di minoranza e maggioranza del capoluogo carnico, tra cui Plazzotta, Saro e Biscosi. Fin dai primi interventi è emersa subito la volontà di superare, andare oltre le contrapposizioni dovute alla diversa appartenenza politica e di lavorare a una iniziativa condivisa incentrata sull’unione di tutti, per dare risposte e nuova speranza a chi vive e vuole continuare a vivere in montagna. Molti dei Sindaci hanno rimarcato la gravità della situazione per la continua perdita di servizi sul territorio montano (scuole, medicina sul territorio, perdita del tribunale e di altri uffici di prossimità) che si traducono in maggiori costi per i cittadini dei comuni montani e in una perdita di opportunità per il futuro dei più giovani. Il Sindaco di Ovaro ho proposto come modello applicabile al nuovo “Patto” quello che attualmente stanno sperimentando i “Sindaci dello Zoncolan”: “Abbandonando i campanili, con un’azione fortemente condivisa e incentrata sulle peculiarità del territorio, succede che gli interlocutori ci stanno ad ascoltare e dimostrano interesse ai progetti e programmi che vengono loro presentati”. Alla fine l’assemblea ha deciso di riconvocarsi il 25 ottobre, allo scopo si siglare il patto e nel frattempo cercare di coinvolgere nell’iniziativa i Sindaci assenti alla riunione di stasera, primo fra tutti quello del capoluogo carnico Zearo.

Una risposta a “Tolmezzo: il futuro della Carnia passa attraverso il nuovo “Patto dei Sindaci della Montagna””

  1. Ottimo risultato a prescindere dallla mia assenza seppur giustificabile.
    Giustificati Sauris e Pontebba e Prato carnico, Lauco e Amaro dichiarati molto vicini e già incontrati i ” Cjanalots” che si erano espressi per un tanto, quindi facilmente cionvolgibili. Inoltre si è cercato, con la riunione della triplice, di ridurre il tutto ad una possibile decisione che solo in presenza dei capofila, si poteva e doveva prendere. Da troppo tempo si è perso il filo dell’unità degli intenti ed è una strada difficile, ma non mpossibile, ricostruirla.
    Mi sembra un buon successo, un ottimo inizio. Mercoledì si potrà preannunciare alla Deborah che c’è in atto una proposta seria e decisa.
    Adesso passiamo ai lati inspiegabili. Dov’è il redattore del primo documento, quello del 9 settembre dei sindaci, avete chiesto dove er Zearo invece di essere lì ( c’era una riunione di consorteria giudicata più importante dal nostro sindaco ). Io personalmente ho inviato 35 mails, dopo aver incontrato 8 sindaci Cjanalots, ad altrettanti sindaci. Ho ricevuto tre richieste di giustificazione, quelle riportate di sopra. Gli altri, ad ora sono ingiustificati, probabilmente avevano una scusa valida perchè sarebbe dura per loro perdere questo treno, adsso è appena avviato e ci si può salire a bordo, se prende velocità è meglio non rischiare e trovare valide giustificazioni per coloro che rappresentano

I commenti sono chiusi.