Tolmezzo: sul Welfare regionale accogliente Pascolo vs Gallizia, non è la posizione della Giunta


foto tolmezzo.wordpress.com.

di Tanja Ariis.

Scontro in Giunta sul Welfare regionale accogliente: l’assessore comunale cittadino della Lega Nord Ivan Pascolo è contrario alla “Carta dei principi e punti universali” sostenuta invece dalla collega di giunta Cristiana Gallizia (Indipendenti), assessore alla sanità, servizi sociali e assistenza nonché presidente dell’assemblea dei sindaci dell’ambito socio-sanitario della Carnia. La carta è stata votata all’unanimità dai partecipanti all’ultima assemblea dei sindaci, costituisce un impegno per i candidati alla presidenza della Regione che dovranno preventivamente confrontarsi e dichiararsi su di essa e contiene una fitta serie di richieste, tra cui rientra anche quella di una maggiore elasticità rispetto agli attuali limiti minimi di residenza (24 mesi in Fvg per i connazionali e 5 anni in Italia per gli extracomunitari con permesso di soggiorno di lungo termine) per l’accesso a determinati benefici (tra cui contributi economici per situazioni di emergenza o a sostegno della natalità o per locazioni o per studio, ma anche accesso a edilizia popolare e carta famiglia). È contro questa richiesta che si scaglia l’esponente del Carroccio. «Sono rimasto stupito – dice Pascolo – da questa proposta che mi trova fortemente contrario. Non mi è mai stata presentata e non ne abbiamo mai parlato in giunta, neanche nelle ultime sedute, dopo che la votazione in assemblea dei sindaci era già avvenuta. Quella espressa da Gallizia – attacca Pascolo – è una posizione sua, personale, non del Comune. Non vedo poi come il dar seguito a questa carta possa aiutare la Carnia. Il territorio carnico è in affanno, molte persone non hanno lavoro e artigiani, giovani dipendenti e anche esodati stanno migrando, anche all’estero. Non credo si dia una mano alla Carnia con politiche immigratorie verso persone che vengono da fuori rispetto al nostro paese. In Carnia nel momento in cui non c’è lavoro e ci sono un sacco di problemi bisogna dare una mano ai carnici. Da Udine in su le liste per le case popolari si stanno riempiendo di immigrati. In un momento in cui i carnici possono non essere più in grado di comprarsi una casa e possono aver bisogno di un aiuto per l’affitto o di ottenere una casa popolare, con questa carta i carnici in futuro non potranno accedervi in alcun modo. Non vedo poi perché si debba sostenere con bilancio del Comune presunte situazioni indifferibili se la legge regionale dice che chi non ha maturato certi requisiti non vi ha diritto. Per me è una politica sbagliata – azzarda Pascolo – tesa più a sostituire i carnici, che a trattenerli».

Una risposta a “Tolmezzo: sul Welfare regionale accogliente Pascolo vs Gallizia, non è la posizione della Giunta”

  1. sarei curioso di sapere chi condivide nella giunta la posizione della Lega. Ho una mia idea sul fatto: non siamo ancora in grado di romuovere gli antichi stereotipi riguardanti l’immigrato non come cittadino ma come fattore di pericolosità sociale da stigmatizzare.

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