Tondo: queste le priorità! CM a rischio?

Queste sono le priorità della nuova giunta che Renzo Tondo ha nominato quest’oggi:

RIORGANIZZAZIONE INTERNA – Al termine della riunione che ha sancito l’insediamento della 25.a Giunta del Friuli Venezia Giulia, il governatore ha confermato l’avvio della riorganizzazione dell’apparato regionale, a partire dalle già annunciate soppressioni della direzione generale, i cui compiti verranno ripartiti tra segreteria generale e ragioneria, e di quella della comunicazione con conseguente accorpamento di funzioni all’ufficio stampa. Un processo, ha spiegato Tondo, che per essere completato attraverso i vari iter procedurali e legislativi necessiterà di 50-60 giorni. Successivamente, ha poi illustrato, verranno affrontate altre riforme inerenti la Regione, intervenendo su Difensore Civico ("non serve"), Agenzia regionale della Sanità ("così è un doppione della direzione") e Comunità Montane ("superate dagli eventi nella considerazione delle persone"). QUESTIONE INSIEL – Tra le emergenze da affrontare sin dalla prossima riunione di Giunta, prevista giovedì prossimo, precedenza assoluta alla questione Insiel, la società informatica della Regione le quali problematiche sono vincolate ai tempi di attuazione del decreto Bersani. FERRIERA DI SERVOLA – Parimenti urgente la ripresa operativa della procedura di chiusura e riconversione della Ferriera di Servola, a Trieste, sull’onda di quella già avviata dalla precedente Giunta Tondo nel 2003. "Cercheremo di recuperare il tempo perduto", assicura il governatore. SBUROCRATIZZAZIONE – Se con gli assessori è già stato convenuto di contattare tutte le singole categorie per recepire ogni indicazione possibile a sburocratizzare tutti i servizi alla comunità, il riassestamento del bilancio con la fondamentale riduzione di un indebitamento non coerente con la storia di questa Regione si articolerà, ovviamente, su base quinquennale. POLITICA INTERNAZIONALE – "Non sono affascinato dai grandi nomi quali Euroregione o Macroregione per definire la politica di collaborazione internazionale", ha affermato il presidente, convinto che, nel parlare di rapporti transfrontalieri, si debba puntare ad accordi fondati sulle azioni utili ai bisogni della gente. Con questi presupposti, si ripartirà dall’importante realtà di Alpe Adria "perché non si può prescindere dall’asse con la Baviera", ma la prima visita ufficiale di Tondo sarà a Lubiana, in Slovenia. In tempi utili, seguiranno un nuovo incontro con il presidente del Veneto, Giancarlo Galan, come con il governatore della Carinzia, Joerg Heider e con le contee croate Istriana e Litoraneo Montana