Tricesimo: all’ascolto del sound acustico, torna Madame Guitar edizione 2012

Chi potrebbe pensare a mettere sullo stesso palco un maestro della psichedelia e un’orchestra in costume tradizionale, una rock band e gli strumenti classici della musica araba, un trio sperimentale e due scatenate ragazze che, con voci e chitarre, sanno “tirar giú” il teatro? Eppure tutto questo accade, proprio da noi. Infatti, da venerdí 21 a domenica 23 si terrà a Tricesimo il settimo festival Madame Guitar, manifestazione internazionale di chitarra acustica ormai fra le piú note in Italia grazie alle scelte artistiche e al passaparola fra musicisti di diverse realtà. Motore, con sensibilità musicale, senso dello spettacolo e piú di un pizzico di follia, è il direttore artistico della manifestazione, il tricesimano Marco Miconi, presidente del Folk Club Buttrio, che organizza la manifestazione con il Comune di Tricesimo. Fittissima la scaletta, dai concerti serali al teatro Garzoni a quelli diurni in piazza, dai seminari di chitarra a mostre di preziose chitarre e dischi rari, dagli incontri a scuola e nei vari ristoranti della cittadina alla presentazione di libri su star della musica (Springsteen, Buckley e i Beatles). Dopo l’ouverture udinese di giovedí 20 tra Libreria Feltrinelli e Visionario con la presenza prestigiosa del mitico chitarrista newyorkese Gary Lucas, partenza di scatto venerdí alle 20.30 al Garzoni, con il supertrio sperimentale italiano Guitar Republic, la dolce cantautrice hawaiiana Kiana, Nibs Van Der Spui & Guy Buttery, meravigliosi chitarristi sudafricani già singolarmente presenti al festival, e le Hussy Hicks, due artiste australiane molto richieste dopo il succeso riscosso a Tricesimo nel 2009. Dopo il fine mattinata made in Friuli in piazza Garibaldi con il Tryo Yerba e le villotte country-blues di Lino Straulino, nel pomeriggio si riprenderà sempre lí con le colonne sonore dei Guitar Soundtracks, il travolgente ragtime di Veronica Sbergia e Max De Bernardi, la delicata fusione chitarra-voce dell’austriaco Martin Moro e la grande bravura di Gabor Lesko. Ma nel frattempo il festival avrà già aperto ulteriori canali e dalle 10 del mattino sarà visitabile la super-mostra di chitarre fatte a mano da una dozzina dei massimi liutai italiani e alla stessa ora l’artista abruzzese Andrea CAstelfranato animerà un incontro-seminario di chitarra con gli studenti delle medie tricesimane (nel venerdì pomeriggio lo avrà già fatto con quelle udinesi Valussi e Dimesse), mentre alle 10.30 in Municipio, i chitarristi sudafricani Nibs Van Der Spuy e Guy Buttery, già presenti alle edizioni precedenti, intratteranno il pubblico sulla musica sudafricana (il festival gode anche del patrocinio del Consolato Onorario del Sudafrica di Trieste) e alle 14.30 terranno un seminario sull’inserimento dell’elemento etnico per arriccchire le potenzialità esecutive. Domenica sera l’Orchestra di Stato della Mongolia intonerà Madame Guitar, la canzone di Sergio Endrigo che dà il titolo al festival. Informazioni da [email protected] e sul sito www.folkclubbuttrio.it.