Udine: da ottobre gli universitari diventano “badanti” per abbattere gli affitti

dal MV di oggi

«Prendi in casa uno studente». E’ lo slogan del progetto promosso dalla cooperativa “Il Domani” che gestisce il servizio “Info-casa” realizzato dall’Erdisu (Ente per il diritto allo studio universitario). L’obiettivo è quello di affiancare a un anziano autosufficiente uno studente universitario disponibile ad aiutarlo nelle piccole faccende quotidiane. Fare la spesa o acquistare i farmaci in cambio di uno sconto sul canone di affitto. Lo studente, insomma, si trasformerà in una sorta di “badante a ore”
Il progetto pilota, che ha già superato il vaglio dell’Erdisu, l’ente presieduto da Adriano Ioan, e del Comune, partirà con l’avvio del nuovo anno accademico non appena i Servizi sociali di palazzo D’Aronco avranno comunicato alla cooperativa i 10 nominativi degli anziani disposti ad ospitare un universitario. Altrettanti studenti, infatti, hanno già dato la loro disponibilità a trasformarsi in dame di compagnia per i vecchietti soli costretti, molto spesso, a vivere in appartamenti troppo grandi per una persona sola.<br />«La sperimentazione durerà un anno» spiega il presidente de “Il Domani”, Giovanni Govetto, assicurando che gli studenti prima di entrare nelle case degli anziani dovranno superare un test psicologico per valutare se le attitudini dei giovani si adeguano alle necessità degli anziani che intendono avvalersi del servizio. «Il percorso si concluderà con un progetto e un business plan che fungeranno da punto di partenza affinché l’idea dell’affitto sociale possa decollare» aggiunge il presidente della cooperativa convinto che il progetto, una volta superato il rodaggio, possa trasformarsi in un vero e proprio servizio sociale. Un servizio già sperimentato in altre città italiane, tra le quali anche Milano. Govetto sa bene che le criticità non mancano «soprattutto – sottolinea – quelle originate dalla convivenza tra anziani e giovani con abitudini sociali completamente diverse».
Certo è che il progetto oltre a dare una risposta ai disagi derivanti dalla solitudine agli anziani, offre agli studenti la possibilità di trovare un alloggio a prezzi sostenibili visto che i canoni d’affitto sono troppo spesso insostenibili per gli studenti provenienti da fuori regione. A seconda dei servizi prestati, infatti, i ragazzi potranno contrattare l’importo della retta mensile.