Udine: il 14/09/2010 conferenza stampa di ROF sui tagli dei fondi per i programmi in friulano

Siete  invitati alla conferenza stampa convocata da Informazione Friulana / Radio Onde Furlane nella giornata di martedì 14 settembre, alle ore 11.30, presso la sala I. Svevo della sede della Regione Friuli – Venezia Giulia in via Sabbadini a Udine. Si parlerà delle conseguenze, per Radio Onde Furlane, dei tagli  alle risorse per la lingua friulana e della cancellazione dei fondi regionali per i programmi in friulano su radio e televisioni private.

Interverranno i rappresentanti di Informazione Friulana / Radio Onde Furlane, del Comitato 482 e del Comitato Tecnico Scientifico dell’ARLeF (Agenzia Regionale per la Lingua Friulana). Sono stati invitati i rappresentanti delle testate radiotelevisive del Friuli.
 

2 Risposte a “Udine: il 14/09/2010 conferenza stampa di ROF sui tagli dei fondi per i programmi in friulano”

  1. aggiornamento del 15/09/2010

    Programmi in lingua friulana nelle emittenti radiotelevisive private: è allarme rosso. La Regione ha azzerato i fondi destinati ai programmi in marilenghe sui media radiofonici e televisivi privati e questa scelta ha fortemente destabilizzato uno dei settori cardine per la promozione della lingua friulana nel territorio. La decisione, inoltre, potrebbe anche causare tagli all’occupazione.
    In questo modo ha spiegato Carlo Puppo, portavoce del comitato 482, ieri, durante un conferenza stampa nel palazzo della Regione, «si sta cercando di affossare la marilenghe colpendo alcuni dei soggetti più vitali nella sua promozione». E ha continuato: «Ci saremmo aspettati, vista la diminuzione delle risorse a causa della crisi economica, un taglio intorno al 20%, non certo un azzeramento dei fondi. Quindi dai 200 mila euro dell’anno scorso si è arrivati al nulla di adesso». In prima fila, per difendere la valorizzazione e la diffusione del friulano, c’era “Informazione Friulana”, la società cooperativa di Radio Onde Furlane, secondo la quale «l’azzeramento dei fondi è contrario a ogni logica di promozione linguistica visto che quello dei media è un settore di primaria importanza per la diffusione delle lingue e poi, invece di sostenere almeno i progetti di maggiore qualità, si è preferito tagliare tutto indistintamente». Inoltre, il vicepresidente di “Informazione Friulana”, Lorenzo Fabbro, ha anche ricordato «che la Regione, mentre spende 200 mila euro per una convenzione con la Rai regionale per la produzione di nemmeno 30 minuti di programmi radiofonici in lingua friulana (5 giorni la settimana), considera inutile investire anche un solo euro per convenzioni con una radio che produce otto ore di programmazione in marilenghe quotidianamente», inoltre, ha aggiunto, «potremmo anche dover ridurre il personale assunto a tempo indeterminato». Secondo Puppo «questa involuzione nell’ambito della politica linguistica regionale si può riassumere in tre punti: riduzione delle risorse, assenza di una linea di azione strategica, mancata attuazione della legislazione in vigore». Presente, tra gli altri, anche il deputato dell’Idv Carlo Monai che ha annunciato «un’interrogazione urgente in consiglio regionale, visto che c’è in gioco anche il pluralismo dell’informazione».
    Renato Schinko

  2. Perchè meravigliarsi? Da qualche parte dovevano saltar fuori i ben 400 mila euro (800 milioni di vecchie lire!) che Renzo Tondo ha trovato per finanziare Bianco & Nero, festival fortemente voluto dalla CdL di Udine. Un finanziamento esagerato per poche mostre fotografiche  a entrata libera e voluto per dimostrare l'incapacità del sindaco Honsell e della sua Giunta nel settore della cultura.  E vogliamo parlare dei milioni spesi per la così chiamata sicurezza? Ma si può mai dire No alla lega Nord?
    Come dire che quando si vuole….la crisi non esiste! E quando si vuole cancellare la lingua friulana, la crisi è un'ottima scusa.

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